controriformisticocontroriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a [...] una controriforma (nel sign. estens.); oppressione c., rigore c., espressioni usate spesso (così come altre: mentalità, moralità c., e sim.) con riferimento polemico all’epoca attuale per indicare arretratezza ...
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controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, [...] i tentativi di superarla consumatisi nel corso del Seicento e il ruolo dello scetticismo come «macchina da guerra» nelle mani dei controriformatori cattolici prima, e degli stessi riformatori in seguito. ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della navata di S. Andrea della Valle; 1598-99:...
Scrittrice austriaca (Vienna 1871 - Linz 1955). Scrisse un notevole numero di romanzi di tema storico, nell'atmosfera di un barocchismo austriaco controriformistico. Non evitò concessioni a uno spirito visionario ed esagitato, ma nel trattare...