club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce [...] comuni, si riuniscono in uno stesso luogo; si distinguono club di carattere politico (i c. dei giacobini, dei cordiglieri durante la rivoluzione francese), ricreativo o sportivo (i c. dei giocatori di scacchi, il Club Alpino Italiano), o anche ...
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cordiglièri, club dei Società rivoluzionaria creata da G.-J. Danton nel 1790, le cui prime riunioni si tennero in un ex convento dei cordiglieri (frati francescani), da cui il nome. Dopo la fuga del re a Varennes, i cordiglieri chiesero per...
Uomo politico (Alençon 1757 - Parigi 1794). Membro del club dei Cordiglieri, fondò nel 1790 il giornale radicale Le Père Duchesne, che gli assicurò un seguito anche in ambienti giacobini. Sostituto procuratore della Comune (dic. 1792), fu a...