cartamo
càrtamo s. m. [dal lat. mediev. carthamus, e questo dall’arabo qurṭum]. – Erba annua delle composite tubuliflore (Carthamus tinctorius), detta anche zafferano falso o zafferanone, alta fino a [...] in India, Ungheria e, scarsamente, in Italia, per i semi da cui si ricava un olio grasso, e per le corolle, che forniscono la cartamina e servono a sofisticare lo zafferano. Il genere Carthamus comprende una ventina di specie del Mediterraneo e Asia ...
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soldanella
soldanèlla s. f. [etimo incerto; l’opinione che derivi dal lat. tardo soldus «moneta» per la forma rotonda delle foglie può essere soltanto un’etimologia popolare]. – 1. Genere di piante primulacee [...] anche nei giardini, che fiorisce abbondantemente per tutta l’estate: ha rizoma stolonifero, fusti prostrati, foglie un po’ grosse, lucide, e corolle rosee di breve durata, ampie da 4 a 5 cm. In botanica è anche nota con il nome di vilucchio marittimo ...
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petalo
pètalo s. m. [dal gr. πέταλον «foglia, lamina», der. del tema di πετάννυμι «aprire, spandere»; cfr. lat. tardo petălum]. – In botanica, ciascuno degli antofilli del perianzio che formano la corolla [...] dei fiori; possono essere liberi, come nelle corolle dialipetale, o più o meno saldati ai margini, come nelle corolle simpetale; hanno lamina intera o più o meno laciniata. ...
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speronato
agg. [der. di sperone1]. – 1. Fornito, dotato di sperone o di speroni: le zampe s. del gallo, del fagiano, in zoologia; organo s., in botanica (sinon. di calcarato): corolle s., i petali s. [...] delle viole; grano s., in patologia vegetale, lo sclerozio prodotto dalla segale cornuta nelle spighe di segale o di altre graminacee; tralcio s., in arboricoltura, sinon. di cornetto (nel sign. 7). In ...
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gesneriacee
gesneriàcee 〈ġe-〉 s. f. pl. [lat. scient. Gesneriaceae, dal nome del naturalista svizz. K. von Gesner (1516-1565)]. – Famiglia di piante, erbacee o legnose, simpetale, con foglie opposte [...] e fiori vistosi, pentameri; comprende più di 100 generi con circa 2000 specie delle regioni calde, di cui alcune, dalle corolle appariscenti, si coltivano in serra. ...
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carneo
càrneo agg. [dal lat. tardo carneus]. – 1. Di carne: dieta carnea. 2. Corporeo: Iddio avea fatto l’uomo di due nature, cioè carnea e spirituale (Buti). 3. Del colore roseo di una delle possibili [...] sfumature della carne: nell’olezzo e nel c. pallore di talune corolle era un desiderio un po’ malinconico e strano (C. E. Gadda). ...
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buvardia
buvàrdia s. f. [lat. scient. Bouvardia, dal nome di Charles Bouvard († 1658), medico di Luigi XIII e soprintendente dei giardini reali di Parigi]. – Genere di piante della famiglia rubiacee, [...] dell’America Centr.; alcune specie si coltivano per i fiori odorosissimi, simili a grandi gelsomini, le cui corolle consistono di un lungo tubo imbutiforme aprentesi in 4 lobi orizzontali. ...
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trochiliformi
trochilifórmi s. m. pl. [lat. scient. Trochiliformes, comp. del nome del genere Trochilus (v. trochilidi) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende i colibrì o uccelli mosca, [...] nelle regioni tropicali del continente americano, con piumaggio brillante e iridescente, becco aghiforme e lingua tubulare protrudibile che servono per raccogliere il nettare dalle lunghe corolle dei fiori; sono importanti organismi impollinatori. ...
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mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte [...] dalle foglie staccate dai rami (per es., basilico) o di organi privi di parti accessorie (per es., sambuco m., costituito dalle sole corolle dei fiori). 2. fig. a. Puro, o purificato, da un punto di vista etico o spirituale; privo di colpa. Di solito ...
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adesmia
adesmìa s. f. [der. del gr. ἄδεσμος «senza legami, sciolto», comp. di ἀ- priv. e δεσμός «legame»]. – In botanica, separazione anomala di organi vegetali normalmente connati (per es., petali di [...] corolle simpetale). ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti r. i rami primari, che portano all’apice...
MIMULUS
Augusto Béguinot
. Genere della famiglia Scrofulariacee, comprendente circa 60 specie soprattutto dell'America extratropicale, delle quali sono da noi in coltura per la vistosità delle loro corolle il M. cardinalis Dougl. e il M....