cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di CosimoI de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da CosimoI, del valore di 13 soldi e 4 denari. ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in [...] che prevede trazione a quattro ruote e differenziale autobloccante. (Cosimo Mancini, Stampa, 20 febbraio 2003, p. 36, Motori ottobre 1988 (Alessandria e provincia, Sport, p. 4; e. r.): «I «quad» sono una via di mezzo tra le moto da cross e le auto ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri [...] nel 1411 e abolita verso la metà del secolo; b) assemblea del ducato di Firenze, istituita dal duca Alessandro de’ Medici (1532) in sostituzione del repubblicano Consiglio maggiore, e da CosimoI ridotta a organo esecutivo della volontà del principe. ...
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lanzo
(ant. lanzi) s. m. [abbrev. di lanzichenecco, oppure del ted. Lanzmann (per Landsmann «paesano, compaesano»)]. – Nome con cui venivano comunem. indicati i lanzichenecchi: s’avvicinavano i lanzi, [...] da qui avanti, e non lanzichenecchi (Varchi). Si conserva nel nome della Loggia dei Lanzi a Firenze (così chiamata perché CosimoI dei Medici l’aveva posta in custodia di una guardia di lanzichenecchi), e nelle locuz. pop., oggi rare, bere come ...
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epitrocasmo
s. m. [dal gr. ἐπιτροχασμός, der. di ἐπιτροχάζω «toccare superficialmente, correndo»]. – Figura retorica consistente in una fitta successione di parole brevi ed espressive, nella stessa funzione [...] danno un’efficace concitazione alla frase, spec. usata perciò nell’invettiva. Per es., i seguenti versi dell’umanista F. Filelfo, in una satira contro CosimoI de’ Medici (Satyrae V, 8-10): «... crudelis, adulter, Impius, atque bonis cunctis infestus ...
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stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di CosimoI de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché [...] contrassegnata da una stella posta dietro la testa del duca ...
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crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da CosimoI (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente [...] con variazioni di peso e di valore. Significò anche, genericam., moneta di scarso valore, soprattutto in espressioni come non valere una c., valere poco o nulla ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. [...] mano andava ad ogni perdonanza (Boccaccio), a ogni indulgenza; rispose [Cosimo de’ Medici] ... che gli stati non si tenevono co’ scient. Melia azedarach), così chiamati perché con i semi del primo e con i noccioli del frutto del secondo, si fanno ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] una p. unita, libera, indipendente; i caduti per la p.; l’Altare della p. (v. altare); i nemici della p.; addio patria, solo un nell’età moderna (fu, per es., dato dai Fiorentini a Cosimo de’ Medici, e dagli Italiani a Vittorio Emanuele II, perché ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] (dove rotondo è usato più raram.): ha le guance belle t., piene; ha i fianchi t., o è tonda di fianchi. In tipografia, carattere t. (e spesso delle Vergini ne’ tondi fiorentini del tempo di Cosimo (D’Annunzio); anche, qualsiasi elemento decorativo di ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg a Borgoforte. La cacciata dei Medici...
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia Medici, e da Maria Salviati, discendente...