tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] solare medio, nel quale la lunghezza del giorno è assunta costante; è detta equazione del t. la differenza ad ogni Anche, spazio dell’anno in cui si ripete periodicamente qualche fatto naturale o attività: il t. della mietitura, della vendemmia; al t ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] relatività – la luce si propaga nel vuoto alla velocità costante di circa 300.000 km/s (detta appunto velocità in modo da creare un singolare effetto visivo – prodotto dalla luce naturale (per es., dalla luce del sole che filtri tra gli alberi d ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] ; s. panoramica, aperta in zone di particolare bellezza naturale e d’interesse turistico, con un tracciato che consente il ecc.; ragazzi cresciuti, vissuti in strada, senza la costante sorveglianza dei genitori; spreg., donna, donnaccia di strada, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] emanata dagli organi che esercitano il potere legislativo; l. naturale, l’insieme dei principî e sentimenti di giustizia che farsi una l. di una cosa, imporsela come obbligo, come norma costante: mi son fatto una l. di aiutare chiunque ricorre a me. ...
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sedimentazione
sedimentazióne s. f. [der. di sedimentare]. – 1. Processo in base al quale particelle materiali si muovono in seno a un fluido sotto l’azione di una forza (gravitazionale, centrifuga, [...] decantazione che subiscono le acque di un corso naturale o artificiale, spec. nell’attraversare un manufatto delle molecole, e soprattutto dal loro peso molecolare, che dalla costante stessa può essere calcolato. 5. fig. Fase di evoluzione, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] che tende a superare ogni conoscenza settoriale per attingere ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, al fine specificato la filosofia secondo i suoi oggetti: f. naturale, espressione usata sia in passato per indicare quella ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] grammi o in chilogrammi, che esprime il rapporto, costante per ogni determinato corpo, tra la risultante delle è definita come la dodicesima parte della massa del più abbondante isotopo naturale del carbonio (cioè il 12C); numero di m. di un nuclide, ...
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abitudine
abitùdine s. f. [dal lat. habitudo -dĭnis, der. di habĭtus -us «abito»]. – 1. ant. Disposizione o costituzione naturale, struttura: a. del corpo, dell’animo; ogni corpo umano aver la sua particolare [...] una buona, una cattiva, una pessima a.; a. naturale, inveterata; essere affezionato alle proprie a.; staccarsi dalle l’abitudine. b. Nel linguaggio filos. e giur., disposizione stabile, costante modo di essere e di operare. c. Nella teologia morale, ...
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cura
1. MAPPA La CURA è un’attenzione costante, che impegna sia il pensiero sia le attività, dedicata a un lavoro, a una passione, agli affetti (dedicare ogni c. alla famiglia, ai propri interessi; [...] tumori; c. dimagrante; un nuovo metodo di c.; prescrivere una c.; seguire scrupolosamente la c.; una c. efficace, miracolosa; c. naturale, alternativa); una cura può quindi essere l’uso di un rimedio da parte di un malato (fare una c. di antibiotici ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] all’andare di corsa. Analogam., nel cavallo, l’andatura naturale, distinta dal trotto e dal galoppo: mettere il cavallo al (I. Nievo). 7. Nella tecnica, in genere, la distanza costante fra due elementi di una successione qualunque; per es.: p. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), alla scelta delle grandezze fondamentali...
La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche civiltà, quella dell'Egitto presenta indubbiamente...