cresocrèṡo s. m. [lat. croesus, gr. κροῖσος]. – Dal nome di un antico re della Lidia (6° sec. a. C.), famoso per le sue ricchezze; frequente, fin dall’antichità, in similitudini o in usi antonomastici [...] (spesso con iniziale maiuscola): essere ricco come Creso; essere un creso (oppure un Creso); i cresi della finanza; intanto maritatela con lo sposo che vi si offre adesso, e poi, se diverrete tanti Cresi, sarà anche meglio (Verga). ...
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ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; [...] male, prov. tosc. Spesso al plur.: non sa amministrare le sue r.; si dice che possieda r. favolose; le r. di Creso, per antonomasia, immense. Per iperbole, al sing. o al plur., quanto si possiede (che può anche essere poco): un campicello ereditato ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] è così r. che neppure lui conosce l’ammontare delle sue sostanze; è r. di famiglia (o è di famiglia r.); è più r. di Creso, per antonomasia, ricchissimo, è molto meno r. di quel che si dice; specificando: r. a milioni, a miliardi di euro; r. di campi ...
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lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente [...] nell’antichità, spec. sotto il re Creso (sec. 6° a. C.), ed ebbe funzione mediatrice tra la civiltà greca e le civiltà dell’Asia: la città l. di Smirne; La voce ch’ora squilla come bronzo, Allor sonava come l. flauto (Pascoli); la lingua l. (o, come ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] di un personaggio che possedette le stesse qualità in modo eminente; per es.: un Ercole (una persona di gran forza), un Creso (un uomo assai ricco), un Mecenate (un protettore delle arti o delle lettere o delle scienze), la Perpetua (la domestica di ...
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finem respice
〈... rèspiče〉 locuz lat. (propr. «guarda alla fine»). – Frase con cui nella tarda tradizione latina si compendiò il consiglio dato da Solone a Creso di non insuperbire dei suoi successi [...] finché la morte non avesse dato alla sua vita significato e valore definitivo; più genericam., è usata per significare che non si può esser sicuri di un’impresa se non dopo averla compiuta. È frequente ...
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Ultimo re di Lidia (560-546 a. C.), figlio di Aliatte, continuò le direttrici espansionistiche del padre, completando la conquista della Ionia. Il suo atteggiamento verso il mondo e la cultura greca fu estremamente aperto: i maggiori santuarî...
CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani (546 a. C.). Il regno di C. segnò...