cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita [...] un c.; è un povero c. anche lui; è un buon c.; cibo da cristiani; finalmente potei dormire in un letto da cristiano; parrà facilmente strano il vedere ... terra e terra senza un c. (G. Gozzi); vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un ...
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cristiano
1. MAPPA L’aggettivo CRISTIANO indica in primo luogo ciò che si riferisce a Cristo, come fondatore del Cristianesimo (religione, fede cristiana; era cristiana). 2. MAPPA Ha poi altri usi più [...] o meno profonda alla religione e ai suoi principi etici (un buon, un cattivo c.; un vero c.). 5. Nel linguaggio familiare, infine, cristiano è sinonimo di uomo, di persona, e si usa spesso con un tono di benevolenza o di compassione (non è questo il ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere [...] i problemi sociali sulle basi etiche del cristianesimo ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, [...] con le parole del Concilio (ha citato la dichiarazione Nostra aetate, definendola «Magna Charta per la Chiesa cattolica del dialogo islamo-cristiano») e di Giovanni Paolo II che con le proprie, ma che ha anche affermato una sua tipica idea sui limiti ...
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religioso
1. MAPPA L’aggettivo RELIGIOSO si dice di tutto ciò che riguarda una religione (sentimento, precetto, rito r.; fede religiosa; assistenza religiosa; conforto r.; insegnamento r.; convinzioni, [...] . Sono stata consigliata di cedere perché potevo forse influire bene sopra di lui che aveva un’anima nobile. È morto da cristiano, ho tanta fede di trovarlo in paradiso se il Signore mi fa questa grazia di prendermi con sé; ma fino all’ultima ...
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paradiso
1. MAPPA Nella religione cristiana, per PARADISO si intende il luogo dove, dopo la morte, le anime dei giusti godranno di una vita eterna e felice, in uno stato di beatitudine dato dalla visione [...] infine, si chiama paradiso la descrizione, rappresentazione o raffigurazione che un artista dà del paradiso, specialmente di quello cristiano (il p. dantesco; il p. del Tintoretto).
Parole, espressioni e modi di dire
andare, volare in paradiso
avere ...
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cretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal franco-provenz. crétin, propr. «cristiano», adoperato prima con senso di commiserazione «povero cristiano, poveraccio», poi con valore spreg.]. – Affetto da cretinismo. [...] Nel linguaggio corrente, con sign. più generico e senza relazione con la malattia, stupido, imbecille e sim., per lo più come titolo d’ingiuria: sei un vero c.!; quanto sei c.!; mi prendi per un c.?; ci ...
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cetomedizzazione
s. f. L’assumere una dimensione propria del ceto medio o che si estende, si diffonde in tutto il ceto medio. ◆ A distanza di oltre due settimane, fuori degli entusiasmi e degli accasciamenti [...] nuovi scenari che si prospettano sia con la fine delle grandi ideologie, le quali nonostante tutto attingevano ad un retaggio cristiano, sia con il tramonto di popolo e borghesia, sostituiti da una cetomedizzazione dilagante che cancella il sostrato ...
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cristianeggiare
v. intr. [der. di cristiano] (io cristianéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Affettare convinzioni e abitudini di cristiano: Il secoletto vil che cristianeggia (Carducci). ...
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cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: [...] affermare la propria c.; un pensatore di sincera cristianità. 2. Il complesso, la totalità dei cristiani: i popoli della c.; anche l’insieme dei paesi abitati dai cristiani: il castello meglio guernito ...
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Chi professa la religione cristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine ricorre piuttosto raramente; negli...
cristiano
Lucia Onder
" Di Cristo ": l'aggettivo è riferito a fede (Pd XII 56) e a sentenza (Cv IV XV 9), che sono legate o riguardano la dottrina di Cristo. È indetto di popolo " che professa il cristianesimo ", in Pd XXVII 48 e, in contesto...