ragione ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] concreto. In partic., r. pura, quella che, secondo Leibniz, non ammette nel ragionamento definizioni che non siano conosciute a priori: Critica della r. pura (Kritik der reinen Vernunft, 1781) e Critica della r. pratica (Kritik der praktischen ... Leggi Tutto

idea idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] si accentuò nella critica aristotelica, che ridusse l’idea a pura forma della concreta individualità, della verità; in Kant (1724-1804), idee della ragione, i concetti della ragione (mondo, anima, Dio) i quali, a differenza delle categorie dell ... Leggi Tutto

esperienza esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso [...] della speculazione e della pura della coscienza; e. comune, quella spontanea, senza regole, mossa dagli impulsi; e. scientifica (o metodica), quella che nell’osservazione dei fatti applica regole fornite dalla ragione nucleare, e. critica, in un ... Leggi Tutto

pensiero pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] pensiero è proprio atto de la ragione, perché le bestie non pensano critica. 3. a. Ciascuno degli atti del pensare, ciascuna delle rappresentazioni che nascono nella mente dell pensiero. 4. a. Pura rappresentazione mentale, considerata distinta ... Leggi Tutto