teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] in scena e alla ripresa degli interni di opere cinematografiche e televisive, dotato delle attrezzature necessarie per la costruzione l’immedesimazione, al fine di stimolare le capacità critiche dello spettatore piuttosto che le sue emozioni. Per ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte [...] quello che accade secondo le logiche televisive o cinematografiche. È infatti colui che vede l’episodio Calligrafia , si legga quanto è scritto nel Post.it., che aggiunge osservazioni critiche su certi usi più elastici di episodio bottiglia in it. ...
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GRAZZINI, Giovanni
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in lettere si è dedicato per un breve periodo...
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); la sorella maggiore, Rina (1912-2002),...