cum grano salis
locuz. lat. (propr. «con una presa di sale»). – Espressione, probabilmente adattamento della frase di Plinio il Vecchio (Nat. Hist. 23, 77, 3) addito salis grano «con l’aggiunta di una [...] presa di sale», di uso frequente nel senso fig. «con un po’ di discernimento»: le sue parole vanno intese cum grano salis, non vanno cioè prese alla lettera. ...
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cum hoc vel post hoc, ergo propter hoc
〈... òk ...〉 (lat. «con questo o dopo di questo, dunque a causa di questo»). – Frase latina, citata (di solito nella forma più breve post hoc, ergo propter hoc) [...] per l’errore di logica che v’è contenuto: non basta che due fatti compaiano insieme, o che l’uno segua immediatamente l’altro, perché si possa stabilire fra essi un legame di causa ed effetto ...
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prolazione
prolazióne s. f. [dal lat. prolatio -onis, der. di prolatus, part. pass. di proferre (v. proferire)]. – 1. ant. L’atto e il modo di proferire le parole: eloquentissimo fu e facondo, e con [...] semicircolo del tempus era senza punto). Ne derivavano quattro fondamentali combinazioni tra prolazione e tempus: tempus imperfectum cum prolatione imperfecta, indicato da un semicircolo senza punto, corrispondente in notazione moderna a 2/4; tempus ...
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iterativo
agg. [dal lat. tardo iterativus, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – In generale, che contiene o esprime ripetizione, che si attua mediante operazioni ripetute, e sim. In partic.: 1. [...] , col perfetto indicativo in relazione a un presente della proposizione principale (come nella frase, tradizionalmente addotta quale esempio, cum ad villam veni, hoc ipsum nihil agere me delectat «ogni volta che vengo in villa, questo stesso far ...
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cupio dissolvi
〈kùpio ...〉 locuz. lat. (propr. «desiderio d’essere dissolto»). – Espressione che ha la sua origine in san Paolo, il quale nella 1a lettera ai Filippesi scrive, secondo il testo della [...] probabilità a versioni bibliche anteriori alla Vulgata (cfr. infatti Tertulliano, De patientia 9, 5: «Cupio dissolvi et esse cum Christo, dicit Apostolus»). Col tempo però il senso originario di cupio dissolvi si è via via trasformato, per indicare ...
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posposizione
pospoṡizióne s. f. [der. di posporre]. – 1. L’atto, il fatto di posporre, cioè di porre o di essere posto dopo: la p. dell’aggettivo al sostantivo; in latino è normale la p. di ‘versus’ [...] grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase (in questo sign. si usa anche la variante postposizione); per es., il lat. cum è preposizione in cum illis «con loro», può essere considerato posposizione in nobiscum «con noi». ...
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anastrofe
anàstrofe s. f. [dal lat. tardo anastrŏphe, gr. ἀναστροϕή «inversione» der. di ἀναστρέϕω «invertire, sconvolgere»]. – Particolare forma di metatesi propria delle lingue classiche, anche come [...] un gruppo; per es. Romam versus (per versus Romam), quam ob rem (per ob quam rem), mecum, tecum, ecc. (invece di cum me, cum te, ecc.). Piu raram. il termine è adoperato per indicare la metatesi a contatto, come fatto fonetico (per es., farnetico da ...
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nosco
nòsco pron. [lat. nōbiscum (cioè cum nobis, con cum posposto), pronunciato nòbiscum e divenuto poi noscum, con semplificazione favorita anche (così come per vosco) dalle forme parallele mecum, [...] tecum], poet. ant. – Con noi, insieme con noi (e per estens. tra noi, verso o contro di noi, ai tempi nostri): Euripide v’è nosco e Antifonte (Dante); captive Le dilette lor mogli in un co’ figli Noi nosco ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, [...] , tratta dal lat. collabĕnte(m), forma del part. pres. del v. collābi (‘crollare’), a sua volta composta dalla prep. cum (‘con’) e dal v. lābi (‘scivolare, slittare’). Zingarelli 2023 e Nuovo Devoto Oli datano al 1983 la prima attestazione scritta in ...
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conquibus
conquìbus (o cumquìbus) s. m. [latinismo scherz., da cum quibus «con quali», sottint. nummis «denari» o sim.]. – Denaro, quattrini: i desiderî non bastano, ci vuole il c.; e dove lo troviamo [...] il c.?; don Gesualdo ha il cuore più grande di questa chiesa! ... e i conquibus anche! (Verga) ...
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subarrhatio cum anulo Consegna dell’anello dallo sposo alla sposa. Istituto di diritto romano, recepito dal diritto germanico, che faceva parte, insieme alla dexterarum iunctio e al bacio, delle tradizioni familiari degli sponsali. L’anello...
Confoederatio cum principibus ecclesiasticis
Werner Goez
Il celebre documento di Federico II rivolto ai principi ecclesiastici di Germania, datato 26 aprile 1220, ricevette solo nel sec. XIX il nome con cui oggi è chiamato correntemente....