darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate [...] procreazione la trasmissione dei caratteri così selezionati. La ripresa, negli anni ’30 e ’40 del Novecento, delle teorie di Darwin e la conciliazione di queste con gli sviluppi della genetica hanno dato luogo al neodarwinismo (v.) o teoria sintetica ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la [...] teoria darwiniana dell’evoluzione sulla base della teoria genetica della mutazione: secondo tale nuova versione del darwinismo, la selezione naturale interverrebbe a mantenere, fra i caratteri insorti casualmente in una specie a ogni generazione, ...
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neolamarckismo
‹-markì-› s. m. [comp. di neo- e lamarckismo]. – Dottrina dell’evoluzione elaborata agli inizî del secolo 20°, che, rifacendosi ai principî formulati dal naturalista J.-B. de Lamarck fin [...] dal 1809, sostenne, in opposizione al darwinismo, che i caratteri acquisiti da un organismo in risposta a fattori ambientali vengono assimilati dal genoma (anche quello della linea germinale) e, di conseguenza, trasmessi alle generazioni successive. ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o [...] tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno accentuata nel padiglione dell’orecchio, che può essere presente sull’orlo libero dell’elice. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Ch. R. Darwin, lo stesso che darwinista. ...
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darwinista
〈-vi-〉 (o darvinista) s. m. e f. (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace delle teorie evoluzioniste di Ch. R. Darwin (v. darwinismo). ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] di estinzione. Per le teorie che si sono avvicendate a partire dalla prima metà del sec. 19° (lamarckismo, darwinismo, mutazionismo, ologenesi, neodarwinismo), v. le singole voci; per le formulazioni più recenti (teoria della neutralità, teoria degli ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] da alcuni paleontologi, secondo la quale la storia degli organismi viventi non sarebbe caratterizzata (come per il darwinismo) da graduali modificazioni, ma dall’alternarsi di periodi di stasi evolutiva a periodi di diversificazione relativamente ...
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Denominazione delle teorie elaborate da C. Darwin per interpretare l'evoluzione degli organismi attraverso il meccanismo della selezione naturale. Secondo il d., il campo di variabilità nel quale agisce il meccanismo di selezione può essere...
Applicazione allo studio delle società umane dei principi darwiniani della lotta per l'esistenza e della selezione naturale, diffusa nella seconda metà dell'Ottocento a opera dei pensatori positivisti, in particolare H. Spencer. La locuzione...