decurionedecurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del [...] consiglio dei municipî e delle colonie, così chiamati perché nel consiglio entrava un decimo dei coloni e ogni membro era come il capo di una decuria di coloni. 2. In epoche successive, il nome fu rinnovato ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel [...] senato o nella magistratura giudiziaria; carica di cui erano investiti i membri dei consigli dei municipî e delle colonie. Dal tardo medioevo fino ai sec. 18° e 19°, il termine è passato a indicare il ...
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opzione2
opzióne2 s. m. [dal lat. optio -onis, propr. «aiutante»; è lo stesso vocabolo da cui deriva la voce prec., che ha assunto sign. concr. con passaggio di genere dal femm. al masch.]. – Sottufficiale [...] dell’esercito romano addetto a vari tipi di incarichi, fra cui i più prestigiosi erano quelli di luogotenente del centurione nella fanteria o del decurione nella cavalleria. ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica [...] Raro con riferimento all’età comunale o a epoche successive, per indicare le amministrazioni municipali formate da decurioni (v. decurione e decurionato): a don Ippolito non importava nulla dei miglioramenti arrecati alla sua città natale dalle nuove ...
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decurio
decùrio s. m. – Latinismo (dal nominativo decurio) usato da Dante per decurione, con il sign. generico di «capo di una decuria», con riferimento a Barbariccia, capo dei dieci diavoli della bolgia [...] dei barattieri: onde ’l decurio loro Si volse intorno intorno con mal piglio (Inf. XXII, 74-75) ...
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decurionale
agg. [dal lat. tardo decurionalis]. – Del decurione, dei decurioni, costituito da decurioni, con riferimento a ordinamenti sia dell’antica Roma, sia di epoche successive: corpo, collegio [...] d.; la genuina fonte della vera nobiltà italiana ... sta nei consessi d. delle antiche repubbliche municipali (C. Cattaneo); nobiltà d., quella che veniva attribuita ai componenti dei collegi civici decurionali, ...
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decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie romane (ordo decurionum o anche senatus)....
Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle scienze; ambasciatore a Parigi nel 1796,...