demenzademènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il [...] decadimento grave e irreversibile dell’attività psichica che, con inizio nel settore della memoria, coinvolge, nel suo decorso progressivo, le facoltà creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi ...
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antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre [...] una importante azione antiossidante, antiaggregante e diretta sulle pareti vascolari, ma hanno anche effetti antidemenza. (Micaela Abbinante, Repubblica, 21 febbraio 2006, Bari, p. X).
Derivato dal s. f. demenza con l’aggiunta del prefisso anti-. ...
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multinfartuale
agg. Provocato da ripetuti episodi di ischemia. ◆ In alcuni casi, si può arrivare a una forma di demenza, detta, appunto, «multinfartuale» commenta Carlo Vergani, professore di gerontologia [...] , p. 11) • L’arterosclerosi, da subdola malattia cronica qual è […] causa poi, a sorpresa, ictus e paralisi, demenze multinfartuali, angina di petto e infarto miocardico. (Giornale, 15 settembre 2001, p. 37, Medicina) • Per accontentare il pubblico ...
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senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento [...] s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in anatomia, lo stesso che arco corneale (v. arco, n. 6 a). Le senili (lat. Seniles), titolo di una silloge di circa 125 epistole, distinte in 17 libri, nella quale il Petrarca raccolse le sue lettere della ...
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amnestico
amnèstico agg. [der. del gr. ἀμνηστία «dimenticanza»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo a, o causato da, amnesia: demenza a., la demenza senile, così detta per il particolare [...] disturbo della memoria ...
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demenziale
agg. [der. di demenza]. – Relativo alla demenza: stato d., decadimento d., segni demenziali. Per estens., nel linguaggio com., insensato, assurdo (cfr. la locuz. avv. e agg. da pazzi): un [...] comportamento, una soluzione d.; in questo momento, accettare una simile offerta sarebbe d.; comicità demenziale ...
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presbiofrenia
presbiofrenìa s. f. [comp. del gr. πρέσβυς -εως «vecchio» e -frenia]. – In psichiatria, varietà di demenza senile caratterizzata da disturbi della memoria, confabulazioni, eccitamento psicomotorio. ...
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presbiofrenico
presbiofrènico agg. [der. di presbiofrenia] (pl. m. -ci). – Della presbiofrenia, che è proprio della presbiofrenia: demenza presbiofrenica. Di persona affetta da presbiofrenia, anche come [...] s. m. (f. -a) ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] dal lungo periodo di incubazione e dal prolungato decorso, quali il kuru (v.) e un tipo di demenza presenile, associata a varie manifestazioni neurologiche, chiamata malattia di Jakob-Creutzfeldt (dai nomi dei neuropsichiatri tedeschi A ...
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arteriosclerotico
arterioscleròtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di arteriosclerosi] (pl. m. -ci). – Connesso con l’arteriosclerosi: demenza a.; che, o chi, è affetto da arteriosclerosi. ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. Per essere imperniata sui concetti...
demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. La d. differisce sostanzialmente...