demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: [...] a. Nome con cui venivano designati gli artigiani liberi, in contrapposizione agli schiavi. b. Magistratura cittadina o federale, per lo più collegiale, che trattava questioni d’interesse pubblico. 2. a. ...
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demiurgicodemiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista. ...
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mandeismo
s. m. [der. di mandeo]. – Religione di origine gnostica che risale ai primi secoli dell’era cristiana ed è tuttora praticata da una comunità vivente nella Mesopotamia di carattere dualista [...] -cosmogonico (due principî opposti, Luce e Tenebre) sia soteriologico (l’anima deriva dalla luce e, imprigionata dal demiurgo nel corpo, deve tornare al suo principio attraverso un itinerario purificatore). Il mandeismo è molto importante per gli ...
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trickster
〈trìkstë〉 s. ingl. [propr. «mistificatore, imbroglione», der. di (to) trick «ingannare, imbrogliare»] (pl. tricksters 〈trìkstë∫〉), usato in ital. al masch. – In etnologia e nella storia delle [...] religioni, figura di eroe culturale, antagonista del Creatore o anche suo collaboratore e demiurgo, normalmente concepito come maligno e burlone; per es., il coyote dei racconti mitologici degli Indiani dell’America Settentrionale. ...
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Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il suo operato consiste nel conferire ordine...
Personaggio mitico e demiurgo della società centroamericana dei Chane-Quiché; venerato soprattutto a Hueheta e raffigurato come serpente. È affine a Quetzalcoatl e Cuculcán.