decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei diecicomandamenti che, secondo il racconto [...] cristianesimo, è conservato oggi nell’insegnamento del catechismo cattolico. 2. Per estens., serie o insieme di precetti fondamentali riguardanti un’attività pratica o teorica, un’arte, il comportamento morale e sim. (anche se più o meno di dieci). ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] ; non li rubo mica, io, i soldi!, per protestare contro richieste di denaro o spese eccessive. Con uso assol.: uno dei diecicomandamenti è: non rubare; r. sulla spesa, sul peso, sulla misura, alterando a proprio vantaggio il conto della spesa o il ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] Chiesa cattolica non categoriche come i precetti o comandamenti, ma raccomandate quali mezzi efficaci di una più di consiglio generale). A Venezia, C. dei Dieci, giunta speciale composta di dieci membri, creata dopo la congiura di Baiamonte Tiepolo ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] o l. mosaica, i precetti dettati da Dio a Mosè sul monte Sinai e impressi sulle tavole della l. (cioè i diecicomandamenti o decalogo); in senso più ampio, la legge, il complesso delle norme rivelate da Dio al popolo ebraico tramite i sacerdoti e ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia [...] quasi tutta la «Buona Novella» prima di arrivare ad un bellissmo finale sul «Testamento di Tito», ovvero i diecicomandamenti rivisitati in chiave deandreiana. (Alessandra Arachi, Corriere della sera, 13 febbraio 1998, p. 53, Spettacoli) • è noto che ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] geloso della sua r.; non prestare mai la r. tua; non desiderare la r. d’altri (uno dei diecicomandamenti); non è r. rubata; vada la r.; ma almeno siamo in salvo (Manzoni). Con valore collettivo, il complesso di ciò che si possiede, dei proprî beni, ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] (nelle frazioni si usa mezzo: ½ si legge un mezzo, non un secondo); così, nell’enunciare una successione: i diecicomandamenti sono: primo, ... secondo, ... terzo, ... ecc. (anche con valore avverbiale, equivalente a «in secondo luogo, e poi ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] la pagella deve essere firmata dal p. o da chi ne fa le veci; onora il p. e la madre, il quarto dei diecicomandamenti. b. Con riguardo al solo rapporto biologico, anche riferito ad animali: il p. dei cuccioli è un pastore maremmano; In picciol corso ...
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nominare
v. tr. [dal lat. nominare «dare un nome; citare; eleggere», der. di nomen -mĭnis «nome»] (io nòmino, ecc.). – 1. a. Indicare con un nome, chiamare, sia nel senso di imporre il nome a persona [...] più di mille Ombre mostrommi e nominommi a dito (Dante); non n. il nome di Dio invano, il secondo dei «diecicomandamenti»; certe cose non si nominano neppure; persona trista, nominata e vista (prov.); più genericam., rammentare, menzionare: non l’ho ...
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precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole [...] le quali: assistenza alla messa le domeniche e le feste comandate, digiuno e astinenza nei giorni stabiliti, confessione annuale e risultante dal titolo esecutivo entro un termine non minore di dieci giorni con l’avvertenza che, in mancanza, si ...
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Movimento per la restaurazione dei dieci comandamenti di Dio
Moviménto per la restaurazióne dei dièci comandaménti di Dio. – Movimento religioso ugandese, responsabile nel 2000 del maggiore episodio di suicidio collettivo dei tempi moderni....