cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni [...] DiogenediSinope, lo scolaro di Antistene che per primo ebbe tale soprannome (o forse detto così perché insegnava nel ginnasio di le convenzioni, della società in cui vive; chi non arrossisce di nulla, impudente, sfacciato: è un c.; non fare la ...
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Filosofo greco del sec. 4º a. C. È stato il rappresentante tipico di quella regola di vita, che era nata da taluni aspetti dell'atteggiamento pratico di Socrate, che insegnava a contentarsi del più misero tono di esistenza.
Pensiero
Nella fioritura...
DIOGENE di Sinope (Διογένης Σινωπεύς, Diogĕnes Sinopensis)
P. E. Arias
Filosofo greco, caposcuola della dottrina cinica. Visse tra il 414 ed il 323 a. C. Sappiamo che i Corinzî gli innalzarono una statua in marmo pario in cui egli era effigiato...