gloria
1. MAPPA La GLORIA è una fama grandissima, un onore universale che si acquista grazie a una straordinaria virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere importanti (aspirare alla [...] Dio l’abbia in gloria
fame di gloria
momento di gloria
per la gloria
vecchia gloria
Proverbi
tutti i salmi finiscono in gloria
Citazione
E Dionisio Alicarnaseo parlando della vittoria di Farsaglia disse che ai vinti niente di sicuro, niente di fidato ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da DionisioI tiranno di [...] Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi nel 5° sec. a. C., rispondevano, per maggiore grandezza e stabilità, e per maggior numero di remi, alle nuove esigenze di trasportare potenti macchine da getto, ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] degli Ateniesi contro la ferocia dei Trenta t.; il crudele dispotismo di Dionisio, t. di Siracusa; Romagna tua non è, e non fu che è un t., un vero t.; fare il t. con i figli, con i dipendenti; questo tiranno [=Amore] Che del mio duol si pasce, e ...
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damasiano
damaṡiano agg. – Del papa Dàmaso I († 384). Iscrizioni d.: epigrafi composte in esametri latini da papa Damaso in onore dei primi martiri cristiani; incise dal calligrafo Furio Dionisio Filocalo [...] (4° sec. d. C.) in lettere capitali di singolare eleganza (lettere d.), provengono la maggior parte dalle catacombe romane ...
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periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. [...] Nell’uso filologico, il termine è stato poi adottato per indicare l’autore di una periegesi; anche come epiteto: Dionisio il Periegeta; Pausania il Periegeta. ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] miei o.), di cui ho già sentito parlare; fig., qui anche i muri hanno orecchi, raccomandando di parlare piano o di tacere, in un’ombrella di fiori gialli con fauce bianca. 7. O. di Dionisio (o di Dionigi), grotta artificiale (lunga 65 m, alta 23 ...
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latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali [...] spesso venivano condannati ai lavori forzati i delinquenti comuni e i prigionieri di guerra o politici. Nella zona di Siracusa il termine è usato ancora oggi per indicare le cave di pietra da taglio (celebre il cosiddetto Orecchio di Dionisio). ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando il proprio potere sulla tirannide, venne...
Nobile siracusano (410-354 a. C.); collaboratore di Dionisio I, fu alla sua morte consigliere del figlio di lui Dionisio II. Imbevuto di idee platoniche e desiderando che anche il tiranno ne subisse l'influsso, lo sollecitò a invitare Platone...