titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. [...] alla proprietà del titanio di adsorbire reversibilmente idrogeno, ossigeno, azoto, si usano in siderurgia ferroleghe del titanio per fissare i gas presenti nei bagni. Tra i suoi composti organici, i più importanti sono: il diossidodi t., usato come ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] giorni circa in senso retrogrado e di rivoluzione di 225 giorni, con temperatura, in superficie, di 480 °C, dotato di atmosfera molto densa composta prevalentemente didiossidodi carbonio (96%) e diazoto, e caratterizzata da nubi che si presumono ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi di tali spettri.
Caratteri generali
In...