traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi [...] la cosa non viene consegnata materialmente, ma indicata e messa a libera disposizione del nuovo possessore. Nel dirittogiustinianeo è chiamata quasi traditio la tolleranza (intesa però questa come volontà dichiarata ed espressa in un documento ...
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textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, [...] appartenenti a un proprietario, vengano tessuti in una stoffa appartenente ad altro proprietario, il quale, secondo il dirittogiustinianeo, acquista la proprietà anche dei fili. 2. In tipografia, forma originaria del ted. Textur (v.). ...
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nossale
agg. [dal lat. noxalis, der. di noxa «danno»]. – Nel linguaggio giur., relativo a un danno arrecato (o ricevuto); si usa solo nella locuz. azione n. (lat. noxalis actio), che nel diritto romano [...] l’azione penale promossa contro il pater familias per un danno o un’offesa recati da persona appartenente alla sua famiglia ma priva della capacità giuridica (cioè da uno schiavo, o anche, prima del dirittogiustinianeo, da un filius familias). ...
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agnazione
agnazióne s. f. [dal lat. agnatio -onis; v. agnato]. – In diritto romano, vincolo di parentela civile esistente tra le persone soggette alla potestà di uno stesso pater familias (o che vi sarebbero [...] soggette per nascita o per adozione se il pater familias non fosse morto); è contrapposto a cognazione, ed è istituto che scompare nel dirittogiustinianeo. ...
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revocatorio
revocatòrio (ant. o raro rivocatòrio) agg. [dal lat. revocatorius]. – Che revoca, che ha la capacità e la funzione di revocare: chiedere, emanare un provvedimento r.; azione r., o azione [...] pauliana (in quanto nel diritto romano giustinianeo era chiamata actio pauliana), in diritto civile, azione giudiziaria intesa a conservare la garanzia patrimoniale dal debitore, esperibile dal creditore per ottenere la dichiarazione di inefficacia ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] comparsa dei codici gregoriano, ermogeniano, teodosiano e giustinianeo, si è affermato nel periodo anteriore alla scuola penale militare (di pace e di guerra); analogam., c. di diritto canonico, il corpo delle leggi della Chiesa. Anche, la raccolta, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] ad altre norme limitate a un dato territorio (diritto locale o particolare), a dati destinatarî (diritto individuale), a dati rapporti (diritto speciale o eccezionale). In partic., il diritto romano giustinianeo che, studiato nei suoi testi genuini e ...
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REVISIONE
Ottorino VANNINI
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. Già il diritto giustinianeo aveva, nel caso di errore del giudice, la retractatio della sentenza, provocata dalla supplicatio all'imperatore. In Francia l'ordinanza del 1344 istituì, per l'errore di fatto,...
Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni imposte dalla legge.
Diritto romano
L’u....