penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui [...] mediante la minaccia di una pena (sanzione p.), determinati comportamenti umani; codice p., la fonte per eccellenza del dirittopenale, in cui sono contenuti i principi fondamentali e le regole generali su cui si impernia tutto il sistema legislativo ...
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diritto
1. MAPPA Il DIRITTO è un insieme ordinato di norme, variabili da tempo a tempo e da popolo a popolo, che prescrivono o vietano determinate azioni e comportamenti; queste norme hanno lo scopo [...] in vari rami, a seconda degli argomenti e degli ambiti (d. pubblico, privato, internazionale, civile, penale; d. del lavoro, della navigazione). Si chiama diritto anche la disciplina che studia queste norme, nel loro insieme o in uno dei loro ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] n. 2 a e giusnaturalismo). Per i varî rami del diritto oggettivo, e cioè d. pubblico e privato, d. interno e internazionale, d. civile e penale, e inoltre d. agrario, amministrativo, canonico, commerciale, costituzionale, ecclesiastico, fallimentare ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] determinato luogo, o altrimenti determinata, e, nel processo penale, regolata principalmente dal criterio del luogo dov’è stato che un ente, durante l’esercizio, ha, rispettivamente, il diritto di esigere e l’obbligo di pagare; competenze d’interessi ...
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discriminare v. tr. [dal lat. discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre «separare»] (io discrìmino, ecc.). – 1. Distinguere, separare, fare una differenza: la storia ... non può d. i [...] la categoria cui essi appartengono. ◆ Part. pres. discriminante, anche come agg.; usi partic.: circostanza discriminante, nel dirittopenale, e più spesso discriminante s. f. (v. la voce); in psicologia, metodo delle funzioni discriminanti, metodo ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] situazioni ed esigenze, spec. nel linguaggio giur.: r. di un trattato, in diritto internazionale; r. di un contratto, in diritto civile; r. di un processo, in dirittopenale; r. di una norma costituzionale, procedimento di r. costituzionale, e r. del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] i principî fondamentali su cui si fonda il sistema legislativo penale; c. di procedura civile, c. di procedura penale; c. penale militare (di pace e di guerra); analogam., c. di diritto canonico, il corpo delle leggi della Chiesa. Anche, la raccolta ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] moderni per essere punibile deve essere specificamente e espressamente previsto dalle leggi): r. comuni, quelli previsti dal codice penale, r. speciali, quelli previsti in singole leggi non comprese nella codificazione; r. perseguibili d’ufficio o a ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] e persone offese dal reato) dell’esistenza di un procedimento penale, in modo da consentire loro l’esercizio del diritto di difesa; ha sostituito, con il nuovo codice di procedura penale, la comunicazione giudiziaria (per la quale v. comunicazione, n ...
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sequestro
sequèstro s. m. [dal lat. sequestrum «deposito presso terzi di un oggetto contestato», der. di sequester «depositario, mediatore», e questo der. a sua volta dall’avv. secus «diversamente»]. [...] sui beni colpiti, mobili o immobili, tendente ad assicurare una certa situazione di fatto o di diritto, o, nel processo penale, quale mezzo di coercizione processuale diretto ad assicurare la prova: chiedere, ordinare, disporre, eseguire un s ...
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Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone le relative sanzioni, consistenti...
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da parte del diritto dell’Unione europea....