soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] oggettivo (cioè il complesso delle norme giuridiche vigenti in un dato ordinamento), il dirittosoggettivo indica la pretesa nutrita da un soggetto e riconosciuta legittima e meritevole di tutela da parte dell’ordinamento giuridico; si distingue ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] da parte di altri (specificamente, nel linguaggio giur., d. soggettivo); spesso contrapposto al dovere: d. di proprietà; d. , da cui anche il fr. droits de l’homme), i diritti fondamentali (libertà di parola e di stampa, di organizzazione politica e ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] della personalità che ha per oggetto la onorabilità della persona (nel diritto internazionale, il dirittosoggettivo attribuito a ogni stato, e in genere a ogni soggetto di diritto internazionale, di pretendere che gli altri stati si astengano verso ...
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continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ [...] una espressione di opinione, che per la sua natura meramente soggettiva ha carattere congetturale e non si presta ad una valutazione relazione all'interesse pubblico alla comunicazione e al diritto-dovere di "denuncia". Essa si riferisce quindi alla ...
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titolarita
titolarità s. f. [der. di titolare1]. – Il fatto, la condizione di essere titolare, o il titolare, di diritti, funzioni, benefici, ecc.: t. di una cattedra, di un’alta carica, di un’azienda, [...] , di un beneficio ecclesiastico, ecc. In partic., in diritto, la posizione di colui al quale l’ordinamento attribuisce un dirittosoggettivo oppure l’esercizio di un’azione a difesa di un diritto, o anche, più genericam., la posizione di colui al ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] membri della comunità internazionale. b. In partic. con riferimento ai problemi che ne emergono nel campo del diritto e spec. del dirittosoggettivo, l’esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e ...
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certezza
certézza s. f. [der. di certo1]. – 1. In senso soggettivo, e più com., conoscenza sicura di un fatto, convinzione, persuasione ferma: avere (la) c. di riuscire; raggiungere la c.; possedere [...] domani (espressioni queste che possono essere intese anche in senso soggettivo); Chi vuol esser lieto, sia, Di doman non c’è certezza (Lorenzo il Magnifico); c. di diritto, quella che lo stato democratico riconosce ai cittadini considerandoli tutti ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei [...] . 1 di quest’aggettivo): s. dei valori, di un giudizio, di una critica. In diritto, si parla di s. giuridica con riferimento alla capacità di essere titolari di diritti e di doveri: è posseduta dalle persone fisiche fin dalla nascita, e dalle persone ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] ’intelletto o la ragione considerati nella loro dimensione individuale e soggettiva, lo s. oggettivo, in quanto si è incarnato in istituzioni etiche e giuridico-politiche (si articola nel diritto, nella moralità e nell’eticità), e lo s. assoluto, che ...
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rinuncia
rinùncia (o, meno com., rinùnzia) s. f. [der. di rinunciare] (pl. -ce, o -zie). – 1. L’azione, il fatto di rinunciare a cosa che si possiede o che spetterebbe, o a compiere un’azione che si [...] arrivata la sua rinuncia. In partic.: a. In diritto, manifestazione e dichiarazione unilaterale della volontà di non esercitare un dirittosoggettivo o un potere, fatta dal titolare di quel diritto o potere: r. all’immunità diplomatica o parlamentare ...
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Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe un potere o una signoria della volontà,...
L’enfiteusi è un diritto reale (v. Diritto soggettivo) su un fondo altrui che attribuisce al titolare (enfiteuta) gli stessi diritti che avrebbe il proprietario (concedente) sui frutti, sul tesoro e sulle utilizzazioni del sottosuolo; il diritto...