disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] dell’elaboratore, come elemento di memoria ausiliaria, ad accesso diretto, mentre nei calcolatori personali si usano un discomagnetico principale come memoria fissa (d. rigido, ingl. hard disk) con una capacità da qualche Gbyte a qualche Tbyte ...
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disco
1. MAPPA In senso generale, un DISCO è un oggetto a forma di cerchio, con due facce piane, di materiale e dimensione variabili (un d. d’acciaio, di cartoncino), di vario uso e di varia funzione. [...] maggiore resistenza al deterioramento. 4. MAPPA Un altro tipo di disco largamente utilizzato da quando esistono le tecnologie digitali è stato il discomagnetico, cioè un disco ricoperto da uno strato di sostanza magnetizzabile su cui possono essere ...
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magneticomagnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione [...] fedeltà di suoni e di dati informatici (testi, immagini, ecc.). Disco m., disco di materiale plastico su cui è sovrapposto un sottile strato di materiale magnetico, usato specialmente quale elemento di memoria nei calcolatori elettronici, sia nella ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] dati da una unità di memoria o da un supporto di memorizzazione esterna (schede o bande perforate, nastro o discomagnetico, ecc.), per trasferirli su altro supporto, comunicarli alla memoria centrale, o, in genere, per predisporli a successive ...
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lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] (l. di schede), banda perforata (l. di banda), nastro o discomagnetico, o anche caratteri stampati, o scritti con inchiostro magnetico, ecc. (l. ottico, l. magnetico, di caratteri, ecc.). L. per microfilm, per microfiches, apparecchio ottico ...
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pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] , p. sonora, sinon. di colonna sonora (v. colonna, n. 4 g). Analogam., nei registratori magnetici, p. magnetica, ogni striscia del nastro, o del disco, magnetico interessata da una registrazione (di suoni o di dati informatici): registratori a due, a ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] , a torsione, corpo che, sottoposto a flessione o torsione, subisce deformazioni trascurabili. In informatica, disco r. o, con termine ingl., hard disk (v.), discomagnetico ad alta capacità di memoria (da qualche decina a varie migliaia di megabyte ...
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registratore
registratóre s. m. [der. di registrare]. – 1. (f. -trice, raro) Chi registra, chi effettua o ha effettuato una registrazione: il carico e lo scarico di magazzino non tornano: ci deve essere [...] cassette (r. a cassetta) o avvolto su bobine (r. a bobina), oppure, in casi speciali, su un nastro magnetico (r. a disco). Attualmente suoni e voci possono essere registrati su un supporto digitale (r. digitale) che permette l’acquisizione dei dati ...
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hard disk
〈hàad disk〉 locuz. ingl. [comp. di hard «duro, rigido», e disk «disco»] (pl. hard disks 〈... disks〉), usata in ital. come s. m. – Nei calcolatori elettronici, disco di memoria realizzato su [...] supporto magnetico rigido (di qui l’ital. disco rigido) e non asportabile (di qui l’altra denominazione di disco fisso). Ha grande capacità, fino a qualche centinaio di gigabyte. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] della memoria centrale di un calcolatore elettronico; oggi è in genere sostituito da altri supporti magnetici, per lo più dischi. m. In meteorologia, nuclei (o germi) di condensazione, elementi solidi microscopici presenti nell’atmosfera (cristallini ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, è costituita da una massa collegata...
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre accompagnato da una specificazione che ne...