persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] quindi anche la parte che un attore rappresenta sulla scena: in una commedia o tragedia non è più in prezzo chi porta la p. del teandrica del Cristo rispetto alla natura umana o alla natura divina in essa comprese. 6. a. Categoria grammaticale che, ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata [...] un’altra parola d’autore. È stato infatti coniato da Francesco Sabatini, come ha raccontato in «Siamo figli della DivinaCommedia»: «L’idea della giornata è di Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della sera. “Dantedì” mi è venuto conversando ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza [...] eccellente, perfetto: ingegno d.; bellezza d.; musica d.; verso d.; la D. Commedia; il d. Raffaello; il d. poeta, Dante; una donna d., bellissima (per antonomasia, la divina è soprannome dato talora a grandi attrici o cantanti, per es. a Greta Garbo ...
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luogo
1. MAPPA È un LUOGO una parte delimitata di spazio, considerata in senso generale o astratto (Dio è in ogni l.; gli infiniti luoghi del cosmo; i luoghi in cui vaga la mente). 2. MAPPA In senso [...] un passo, una parte specifica di un libro, di uno scritto ecc. (un l. oscuro, poco chiaro; i più bei luoghi della DivinaCommedia). 7. In geometria, infine, un luogo è un insieme di punti del piano o dello spazio che hanno tutti la stessa proprietà ...
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monumento
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un è un’opera d’arte, specialmente di architettura o di scultura, che ha uno speciale valore storico, artisticoMONUMENTO, culturale e/o morale; per [...] della pietra), 4. oppure anche a un’opera letteraria, storica o scientifica che costituisce la testimonianza di un’epoca (la DivinaCommedia è il m. della letteratura medievale). 5. In senso figurato o scherzoso, infine, si può chiamare monumento un ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un [...] latino quasi intraducibile. Si potrebbe azzardare un «abbaiando». 0, per mantenere l'avverbio, il «caninamente latra» che la DivinaCommedia attribuisce a Cerbero. (Enrico Benedetto, Stampa, 22 marzo 1996, p. 8, Estero) • Deve essere anche per questo ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] conferenze, o titolo di pubblicazioni, destinate a esporre e commentare aspetti dell’opera di Dante o canti della DivinaCommedia. h. ant. La lezione di un professore universitario, e anche, con valore collettivo, l’insieme delle lezioni costituenti ...
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riassumere
riassùmere v. tr. [comp. di ri- e assumere] (coniug. come assumere). – 1. a. Assumere di nuovo, riprendere: r. la carica, la funzione, l’ufficio, l’incarico; r. il potere; r. il grado; rimasta [...] a esporne i punti essenziali, o la trama: r. un canto della «DivinaCommedia», un capitolo dei «Promessi Sposi»; r. un film, la trama di una commedia; non è facile r. una storia così ingarbugliata; concludendo, riassumerò i concetti fondamentali ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] dovrei provare. Provando e riprovando, motto assunto verso il 1666 dall’Accademia fiorentina del Cimento, tratto dalla DivinaCommedia (Par. III, 3, dove però significa «approvando e disapprovando»), che vuole alludere al carattere fondamentale che ...
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tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] litri, tre metri, tre giorni, tre anni; ci sono stato tre volte; c’è andato con tre amici; le tre cantiche della DivinaCommedia; commedia in tre atti; stanza con tre finestre; le tre persone della Ss. Trinità; le tre Grazie, le tre Parche; le tre ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il canto del proemio, consta di 100 canti...