despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato [...] inoltre di alcuni principi vassalli, che lo conservarono quando si resero indipendenti. Fu anche uno dei titoli ufficiali dei dogi veneziani. 2. Per estens., nel mondo moderno: a. Sovrano che governa con potere assoluto e arbitrario, tiranno. b. Chi ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o [...] particolare importanza nell’antica Roma. Per estens., il periodo di vacanza fra alte cariche (per es., i. fra due dogi), e più genericam., talora scherz., periodo di passaggio, di transizione, di crisi, tra fatti, avvenimenti, momenti storici o anche ...
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cornetta1
cornétta1 s. f. [der. di corno1]. – 1. Sorta di piccola tromba da segnali usata in passato dai postiglioni e più recentemente dai capitreno per dare il segnale di partenza (oggi sostituita [...] . b. Suonatore di cornetta in un’orchestra o in una banda. 3. region., fam. Il ricevitore del telefono (che in passato aveva la forma di un cornetto acustico). 4. ant. Altro nome del corno dogale, il caratteristico copricapo dei dogi di Venezia. ...
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schiavone
schiavóne s. m. e agg. (f. -a) [accr. di schiavo], ant. – 1. Slavo delle coste e del retroterra adriatico orientale: andò a trovare un mago s. che aveva fama d’incantare i Venti (D’Annunzio). [...] degli Schiavoni, a Venezia. 2. Come s. f., schiavona, spada portata, al principio del sec. 17°, a Venezia, dalle guardie dei dogi (dette anch’esse schiavoni): era lunga 84 cm e aveva la guardia costituita da tante else sottili, incrociate in modo da ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] punte che racchiude insieme Ulisse e Diomede. b. C. dogale o c. ducale, copricapo di cerimonia e insegna di dignità dei dogi di Venezia, nei tempi più antichi foggiato come le mitrie, poi piegato in forma simile a quella del berretto frigio. c. Cima ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro [...] , dal sec. 17°, ai granduchi di Toscana di casa Medici, ai duchi di Modena e di Parma. S. principe, titolo dei dogi di Venezia e di Genova. 2. Al femm.: a. Titolo della Repubblica di Venezia (anche assol., per antonomasia, la Serenissima). Reggimento ...
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serenita
serenità s. f. [dal lat. serenǐtas -atis, der. di serenus «sereno»]. – 1. Qualità, stato di ciò che è sereno; in senso proprio: s. del cielo, dell’aria; e in senso fig.: s. d’animo, di giudizio; [...] la s. dell’imputato ha impressionato favorevolmente i giudici. 2. ant. Titolo d’onore che spettava ai dogi di Venezia e di Genova (cfr. serenissimo): Sua Serenità. ...
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becca2
bécca2 s. f. [der. di becco1]. – 1. Cocca d’un fazzoletto o sim. 2. Piega che si fa a un foglio d’un libro per ritrovare il segno. 3. In molti luoghi alpini, cima aguzza di monte. 4. ant. Copricapo [...] a due punte dei dogi di Venezia, comunem. detto corno (dogale), e anticam. anche cornetta: aveva poi una cornetta, che si chiama da’ Veneziani becca, di panno morello (Bandello). ...
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berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, [...] di quelle col sant’Ambrogio a cavallo (Manzoni). B. veneziana: altro nome della lira veneziana, detta prima trono e poi mocenigo (dai nomi dei dogi Niccolò Tron e Pietro Mocenigo). ...
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Cognome di tre dogi veneziani, tra la fine dell'8º sec. e i primi del 9º: Maurizio (764-787), che verso la fine del suo dogato si associò il figlio Giovanni, di cui si sa che fu prigioniero di Desiderio (773 circa); morto il padre, Giovanni...