dolina
s. f. [dallo slov. dolina, der. di dol «valle»]. – Cavità superficiale, tipica delle regioni carsiche, di forma approssimativamente circolare o ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro [...] a parecchie centinaia di metri) e di profondità variabile, formatasi direttamente per dissoluzione della roccia calcarea ad opera di acque superficiali filtranti attraverso fratture, o per il crollo di ...
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circo
1. MAPPA Nell’antica Roma, il CIRCO era l’edificio al cui interno, nell’arena, si svolgevano le corse dei carri, le lotte dei gladiatori e altri spettacoli a cui assisteva il popolo, seduto [...] modi di dire
circo equestre
circo glaciale
circo lunare
circo mediatico
Citazione
Mi tengo a quest’albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla ...
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arrossare
v. tr. e intr. [der. di rosso] (io arrósso, ecc.). – 1. tr. Far diventare rosso, tingere di rosso: la lunga esposizione al sole gli aveva arrossato la pelle; tutto era bianco, tanta l’allegria, [...] udendo così dire al marito, tutta di vergogna arrossò (Boccaccio). Più com. con la particella pron.: vidi la dolina ... arrossarsi di carne maciullata (D’Annunzio). ◆ Part. pass. arrossato, anche come agg.: pelle arrossata; aveva gli occhi arrossati ...
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sprofondo
sprofóndo s. m. [der. di sprofondare]. – 1. Lo stesso che sprofondamento, spec. nel sign. concr. di depressione, cavità profonda. In partic.: a. In geografia fisica, avvallamento, simile a [...] una dolina, che si produce nei terreni alluvionali in pianura al piede di montagne calcaree o in valli interposte fra le stesse, per il cedimento di strati calcarei sottostanti erosi dalle acque circolanti. b. In speleologia, cavità più o meno ...
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termocarsico
termocàrsico agg. [comp. di termo- e carsico] (pl. m. -ci). – In geomorfologia, detto di una forma di erosione carsica (dolina, uvala), la cui formazione, causata da soluzione di ghiaccio, [...] è favorita dalla presenza di abbondante materiale detritico terrigeno anche grossolano (pietrisco di fondo, ecc.) ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi [...] che copre e chiude superiormente absidi e nicchie. 4. In geografia, concavità circolare del terreno, circondata da alture; grande dolina svasata. 5. Nella pesca, rete a catino, rete da imbocco più alta al centro che ai lati. ◆ Dim. catinétto ...
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ugrada
s. f. [voce dial. di origine slava, propr. «luogo delimitato all’intorno», comp. dello slavo u(o) «intorno» e grad «luogo, spazio»; cfr. russo ogorod «orto»]. – Nella morfologia delle zone carsiche, [...] spazio pianeggiante compreso fra due o più doline. Il termine è stato usato qualche volta per indicare un tipo di dolina avente forma allungata anziché circolare. ...
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foiba
fòiba s. f. [dal friulano foibe, che è il lat. fŏvea «fossa»]. – In geografia fisica, tipo di dolina; in partic., nella regione istriana, grande conca chiusa (derivante da doline fuse assieme) [...] sul cui fondo si apre un inghiottitoio. V. anche infoibare ...
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Cavità grossolanamente circolare od ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri), di profondità variabile, comune nelle regioni carsiche e formatasi direttamente per dissoluzione della roccia calcarea...