domiciliodomicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere [...] è fissato dalla legge (come nelle ipotesi del minore o dell’interdetto; ciascun coniuge, invece, può avere differente domicilio); d. speciale o elettivo, quando si può o si deve stabilire espressamente per iscritto per determinati atti (atto di ...
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porto2
pòrto2 s. m. [der. di portare]. – 1. L’atto, il fatto di portare. Solo nella locuz. p. d’armi o, meno spesso, p. d’arme (ricalcata sul fr. port d’armes o d’arme), il fatto di portare armi indosso, [...] di merci, bagaglio, lettere): spedizione per ferrovia con p. a domicilio (oggi comunem. consegna); il p. viene a costare molto. è pagato allo svincolo dal destinatario contro un piccolo diritto speciale. Anche, spec. in passato, affrancatura di una ...
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fissare
v. tr. [der. di fisso]. – 1. a. Rendere fisso, stabile, fermo: f. uno sportello, un’imposta; f. il coperchio alla cassa con quattro viti; f. la corda al gancio con un forte nodo; lacca per f. [...] luogo), stabilircisi (e analogam. f. la residenza, il proprio domicilio); f. in carta, su carta le proprie riflessioni o . una persona, una cosa, guardarla fisso; fig., provare speciale interesse per qualcosa: ho fissato gli occhi su quel cappellino, ...
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Il domicilio di una persona (artt. 43 c.c.) è il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi; si parla in questo caso di domicilio generale. Un soggetto può, tuttavia, scegliere anche diversi domicili per il...
In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore o la qualità di coniuge (➔ famiglia)....