dominiodomìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] d. del Portogallo. Anticam. significò anche, in genere, il territorio d’uno stato, esclusa da questo la città capitale o dominante. In senso fig.: a. Settore d’attività o d’interesse (con riferimento a cose astratte); traslato che è comune ai sinon ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà; dominio p., in contrapp. a dominio improprio, è quello costituito dai rapporti di dominio diretto (o proprietà piena) e di dominio utile (v. dominio); il sentimento della p. dignità; lettera scritta di p. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] a vivere con le loro leggi e in libertà, a volerli tenere ci sono tre modi ... (cap. V: anche qui è il territorio e il popolo su cui si estende il dominio, ma con un accento maggiore sul popolo); in senso ampio e più completo: tutti gli s., tutti e ...
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sottomettere
sottométtere v. tr. [comp. di sotto- e mettere; cfr. il lat. submittĕre e v. sommettere] (coniug. come mettere). – 1. non com. Mettere sotto: s. i buoi al giogo; in partic., di animali, [...] , per amore del figlio, si è dovuta s. alla nuora. In senso politico, fare atto di sottomissione, riconoscere il dominio di avversarî o di stranieri: le genti della Gallia si sottomisero a Cesare; molti patrioti italiani, piuttosto che sottomettersi ...
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zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio [...] , nel quale con alterne vicende rimase fino alla caduta della Repubblica (1797); passata in seguito, dal 1813, sotto il dominio austriaco, mantenne sempre vivo il suo sentimento d’italianità; assegnata all’Italia dal trattato di Rapallo (1920), venne ...
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predominio
predomìnio s. m. [der. di predominare, sul modello di dominio]. – Il fatto di predominare; dominio, soprattutto in quanto sia superiore a quello esercitato da altri: avere, acquistare, mantenere, [...] perdere il p. sui popoli confinanti; esercitare il p. sui mari o il p. marittimo; p. politico, economico, culturale (di una nazione, di un popolo, meno com. di un gruppo, di una categoria); più genericam., ...
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codominio
codomìnio s. m. [comp. di co-1 e dominio]. – In matematica, l’insieme descritto dal valore di una funzione f(P) quando P varia nel dominio di definizione della funzione stessa. ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] In partic.: a. Punto strategico d’importanza essenziale per conquistare una piazzaforte, per penetrare in un territorio, per esercitare un dominio, per decidere le sorti di una guerra o sim.: le Termopili erano la ch. della Grecia; Gibilterra è la ch ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione [...] fini, da depositi calcarei e silicei, di origine planctonica e chimica. 3. In zoologia, fauna p., la fauna marina o lacustre costituita dagli abitatori del dominio pelagico, che per tutta la vita o per un periodo di essa vivono nelle acque aperte. ...
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distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo [...] vescovile, e anche, talora, il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale in riconoscimento del suo dominio. Più tardi significò in genere contado, circondario di una città (accezione in cui è adoperato ancor oggi, per es., dai linguisti), e ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. Il d. mediterraneo comprende la flora...
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio della morfologia. Forma e f. sono due...