albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere [...] in sé: Villa del Douro, Che ... albergò ne la indifferente calma Tanto dolore! (Carducci). 2. intr. (aus. avere). Abitare; prendere albergo o alloggio: quando sono in città, albergo al «Miramare»; piacciavi d’insegnarne, per ciò che stranier siamo, ...
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cheto
chéto agg. [lat. quiētus: v. quieto], tosc. o letter. – Fermo, tranquillo, silenzioso, riferito a persone e più raram. a cose: il bambino non vuole stare ch.; sta’ ch. e non ti muovere dal tuo [...] ; Come assiso talvolta il villano Sulla porta del ch. abituro (Manzoni); Oh sola e ch. in mezzo de’ castagni Villa del Douro (Carducci); stare ch., restare tranquillo, e anche non reagire, non contrastare, non lagnarsi: può dirmi ciò che vuole, io me ...
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porto5
pòrto5 (o Pòrto) s. m. [dal nome port., Porto (preceduto dall’art. o «il»), della città e distretto di Oporto, centro dell’invecchiamento di questi vini (che avviene in realtà a Vila Nova de Gaia, [...] anche vini di Porto), liquorosi e profumati, prodotti in una ristretta regione del Portogallo attraversata dal fiume Douro, da vitigni rossi e bianchi di molteplici qualità; le loro peculiari caratteristiche derivano, oltre che dalle particolari ...
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(port. Douro; lat. Durius) Uno dei maggiori fiumi della Penisola Iberica nord-occidentale (895 km; bacino di 98.000 km2; portata media alla foce di 650 m3/s). Nasce dalla Sierra de la Demanda (Sistema Iberico), a circa 2000 m s.l.m., e sfocia...
Antica provincia del Portogallo settentrionale, che comprende la regione di montagne prevalentemente granitiche e di scisti cristallini tra i fiumi Minho e Duero (Douro), a occidente della provincia di Traz-os-Montes. Estesa per kmq. 7226, confina...