scetticoscèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] [...] come corrente filosofica del pensiero greco: scuola, dottrina sc.; i filosofi sc. e, assol., gli scettici. Dubbio sc., quello che verte intorno alla possibilità della conoscenza del vero, escludendo che si possa giungere a verità assolute; si ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente [...] conoscenza assoluta delle cose e argomenta la relatività del sapere umano; in assenza di certezze esenti da dubbio, lo scetticismo propone un atteggiamento teoretico di sospensione del giudizio (epochè) e un ideale pratico ispirato all’indifferenza ...
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eucatalessia
eucatalessìa s. f. [tratto da acatalessia, con sostituzione di prefisso]. – Termine filosofico usato da F. Bacone (1561-1626) per designare il dubbio metodico che guida il filosofo nelle [...] sue indagini, in contrapp. all’acatalessìa, o dubbio dello scettico, che è convinto di non poter mai raggiungere la verità. ...
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seppure
(o 'se pure') cong. – Se anche, anche se, ammesso pure che, e sim.; ha insieme valore condizionale e concessivo: voglio arrivare in fondo, s. mi dovesse costare un patrimonio. In molti casi (col [...] verbo all’indicativo e in forma d’inciso), esprime piuttosto una riserva, un dubbio, un atteggiamento scettico: lo farò domani, s. ne avrò voglia; ormai il suo aiuto, s. arriverà, sarà inutile; l’unico merito è suo, s. si possa parlare di merito (più ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il d. trova la sua più ampia applicazione...
Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, detta comunemente Historia Calamitatum...