prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, [...] l’uno dal p. ducadiAtene ... l’altro da Dione siragusano (Machiavelli). ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione [...] un castello o fortezza; fortificarsi: nelle case che il duca d’Atene avea fatte disfare per incastellarsi (M. Villani). ◆ Part. pass. incastellato, anche come agg., munito di castelli, fortificato (ant.): territorio incastellato; per estens., detto ...
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ratificare
v. tr. [dal lat. mediev. ratificare, der. della locuz. lat. ratum facĕre (propr. «rendere valido, confermato»: v. rato), sul modello dei verbi in -ficare] (io ratìfico, tu ratìfichi, ecc.). [...] Con sign. più generico, convalidare un atto, un operato di un organo di rango inferiore: il ministro ha ratificato la mia nomina; il , ancora che mal volentieri, ratificò (Machiavelli), il duca d’Atene confermò la rinuncia, già espressa, a tutti i ...
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fautore
fautóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fautor -oris, der. di favere «favorire», supino fautum]. – Chi favoreggia, cioè appoggia e sostiene caldamente (una persona, un movimento, un’idea, un partito, [...] ecc.): f. della libertà, della dittatura; i f. del proibizionismo, del libero scambio; f. di Cesare, del Duca d’Atene; caldo, acceso f.; f. di un delitto, di un colpo di stato. ...
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cacciata
s. f. [der. di cacciare]. – 1. Partita di caccia, spec. se lunga o faticosa: fare una c.; è stata una bella cacciata. 2. Il mandar via, bandimento, espulsione, soprattutto da una città: la c. [...] di un tiranno; a c. dei Guelfi, dei Ghibellini; la c. del Duca d’Atene, da Firenze nel 1343. 3. pop. Cavata, levata: una buona c. di sangue. 4. In botanica, lo stesso che germoglio o ramoscello, cioè ramo dell’annata di una pianta legnosa. ...
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ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare [...] agli ambasciatori (Novellino); insieme con la signoria salì [il duca d’Atene] sopra la r., che così chiamano i Fiorentini quelli in muratura o delle balaustrate di pietra. b. Case di ringhiera, denominazione di un tipo di edifici, spec. milanesi, ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei [...] , le due fazioni politiche in lotta durante il regno di Pietro II (1337-42) e la minore età del figlio Ludovico, fino alla metà del sec. 14°, sostenendo la prima la politica moderatrice di Giovanni duca d’Atene, zio del re Ludovico, e la seconda la ...
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porgere
pòrgere v. tr. [lat. pŏrgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- «in avanti» (affine a pro- e per-) e rĕgĕre «dirigere in linea retta»] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, porgésti, [...] ... Nel suo grembo materno ultimo asilo Porgendo ... (Foscolo); si è detto però anche di cose spiacevoli: p. noia, dispiacere, paura; Tu credi che qui sia ’l duca d’Atene, Che su nel mondo la morte ti porse? (Dante); tutto si scontorse Per grave ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia il figlio ancor bambino, e gli fece rendere...
Figlio (1278 circa -1311) di Ugo di B., successe al padre (1296) nella contea di Lecce. Nel 1308 divenne duca di Atene, succedendo al fratellastro Guido II de la Roche, figlio di Guglielmo II de la Roche. Assoldò, per imporre i suoi diritti,...