ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono [...] o, con valore collettivo, di ladrocinio; i l. dei governanti, degli uomini politici. In partic., latrocinio di Efeso, il concilio convocato a Efeso nel 449 dall’imperatore Teodosio, così definito da papa Leone I per i fatti di violenza con cui se ne ...
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efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e [...] san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani dell’Oriente; abitante di Efeso. Lettera agli E., la quinta tra le lettere di san Paolo, scritta durante il periodo della prigionia, in cui l’autore svolge il concetto della Chiesa come corpo mistico che ...
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efesioefèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio [...] greche misteriose, che venivano incise su amuleti da portare indosso, perché si credeva possedessero effetti magici. Come s. f. pl., efesie, antiche feste greche notturne in onore di Artemide, di carattere orgiastico, celebrate nel mese artemisio ad ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile [...] lo copriva quasi interamente: l’o. di Atene, costruito da Pericle verso il 442 a. C.; l’o. di Pompei, di Efeso, di Epidauro, di Aosta. In epoca moderna, Odeon (in ital. pronunciato comunem. òdeon) è denominazione frequente di cinematografi e teatri. ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] di Rodi, il faro di Alessandria, il mausoleo di Alicarnasso, la statua crisoelefantina di Zeus a Olimpia, il tempio di Artemide a Efeso, i giardini pensili di Babilonia, la piramide di Cheope in Egitto. Quindi, l’ottava m. (del mondo), cosa o persona ...
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artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali. ...
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tutulo
tùtulo s. m. [dal lat. tutŭlus, prob. voce di origine etrusca]. – Nell’antichità: 1. Tipo di cappello alto, conico, con cui alcuni sacerdoti si coprivano il capo durante i sacrifici. 2. Acconciatura [...] femminile formata da boccoli sostenuti da una benda alta, usata dalle matrone romane. 3. Per analogia, è stata così chiamata anche la corona a forma di cinta murale, rappresentata dagli scultori greci sulla testa della statua di Artemide di Efeso. ...
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cureti
curèti (o Curèti) s. m. pl. [dal lat. Curetes, gr. Κουρῆτες]. – 1. Divinità minori della mitologia greca che costituivano il seguito di Rea, al cui parto assistettero, in numero di tre, eseguendo [...] danza guerresca di tipo orgiastico con la quale vollero coprire i vagiti del neonato divino (cioè Zeus) per impedire che giungessero all’orecchio del padre Crono. 2. I membri di una confraternita religiosa di Efeso, analoga a quella dei coribanti. ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), [...] che prende nome da Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e condannata come eretica dal concilio di Efeso nel 431: sosteneva che l’unione in Cristo della natura divina e della natura umana non fosse una vera unione ipostatica, ma piuttosto una unione ...
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dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione [...] delle 12 città ioniche dell’Asia Minore (Chio, Clazomene, Colofone, Eritre, Efeso, Focea, Lebedo, Mileto, Miunte, Priene, Samo, Teo). Dagli storici il termine è stato esteso a indicare anche la lega, a carattere sacro, delle dodici città etrusche (d. ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata sotto il dominio romano divenne capitale...
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad oggi.
Hanno rivelato un insediamento umano...