notte
1. MAPPA La NOTTE è l’intervallo di tempo tra il tramonto del sole e la successiva alba; la sua durata varia in base alla latitudine del luogo o, in uno stesso luogo, alla stagione (le notti si [...]
bella di notte
da notte
di notteeffettonotte
essere come il giorno e la notte
giorno e notte
in piena notte
nel cuore della notte
nella notte dei tempi
notte bianca
notte boreale
notte brava
notte dei lunghi coltelli
notte di Natale
notte di san ...
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nottenòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] e testimonianze; in partic., la n. eterna, la n. senza fine, la morte, in quanto cessazione dell’esistenza. 3. Effettonotte: a. In cinematografia, tecnica di ripresa che, con l’impiego di filtri o ricorrendo ad altri accorgimenti nell’esposizione e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] in tanto processo di tempo (Machiavelli); spec. con riguardo agli effetti che il passare degli anni produce: e l’uomo e le dei t., in età assai remota; fatti che si perdono nella notte dei t.; in tempi di lotte civili, di corruzione, di dissoluzione ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] di legare una gemma, e il modo con cui è incastonata nel gioiello: l. a giorno (v. giorno, n. 5), l. a notte (v. notte). d. Nelle scritture corsive, il tratto che unisce una lettera all’altra. È talora detta impropriam. legatura anche l’unione di due ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] da noi, ci appaiono come punti luminosi (a occhio nudo, in notti senza Luna, lontano da luoghi inquinati da luci artificiali, è possibile vederne i cui movimenti sono determinabili, attraverso l’effetto Doppler, con l’osservazione dei loro spettri. ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] , negli stagni, ed è temibile soprattutto al crepuscolo e di notte per il morso assai pericoloso; s. dagli occhiali (lat. generalmente prodotti lavorati a effetto serpente, o, con espressione di sign. più ampio, a effetto rettile, spesso usati in ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] dove l’illuminazione risulta meno intensa per effetto della posizione rispetto alle fonti di luce, . Assenza di luce in genere, oscurità, tenebre: le o. della sera, della notte; Come parte ombra a l’apparir del sole (Bembo); Chiama gli abitator de l ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] una fiamma libera). b. L. elettriche, in cui l’effetto luminoso è prodotto da una corrente elettrica, distinte in l. a alimentato con olio d’oliva e cera d’api che deve ardere notte e giorno presso il tabernacolo nel quale si conservano le specie ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] male, coscienziosamente, in fretta, come viene viene; l. giorno e notte, l. come un negro, come un dannato; nella sua fabbrica analogia (non com.), di medicamento o sim. che produce il suo effetto: dopo un po’ il sonnifero cominciò a lavorare. 4. tr. ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] si sposta con molta velocità: Rapido fiume che d’alpestra vena ... Notte e dì meco disïoso scendi (Petrarca); in un punto dove la di preparazione assai r., di r. cottura; rimedio di r. effetto, o assol. rimedio r., che agisce prontamente; crema r. ...
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La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, Jean-Louis Richard, François Truffaut;...
Nome d'arte dell'attrice britannicaWinifred Jacqueline Fraser Bisset (n. Weybridge, Surrey 1944). Nel 1967 si mise in evidenza in James Bond 007 - Casino Royale. Giunta a Hollywood, recitò in numerose produzioni tra cui The sweet ride (L'onda...