egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] , poi in demotico (termine che indica non solo una forma di scrittura ma anche un aspetto linguistico dell’egiziano), finché, in epoca cristiana, ebbe come ultimo sviluppo il copto, lingua essenzialmente liturgica, che adoperava l’alfabeto greco ...
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stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno [...] fatto memorabile avvenuto in quel luogo, o anche di indicare un termine di confine: le s. greche, etrusche, romane; le s. mesopotamiche; le s. egizie del 3° millennio a. C.; una s. neolitica; le s. felsinee del 5° e 4° secolo a. C.; la s. di Rosetta ...
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ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, [...] di colore rosso, con fiocco nero o blu al centro della calotta, corrispondente a quello che presso i Turchi Ottomani si chiamava fez. Anche, il simile copricapo in dotazione alle truppe indigene coloniali ...
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sistro
s. m. [dal lat. sistrum, gr. σεῖστρον]. – Oggetto rituale di bronzo o di più nobile metallo, caratteristico del culto egiziano della dea Iside, che ne era considerata l’inventrice e che lo aveva [...] perciò (così come i suoi sacerdoti, sacerdotesse o fedeli) come attributo; nella forma tipica (ne esistono numerose varianti), consisteva in una lamina a ferro di cavallo, con fori per il passaggio di ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio [...] . Per questo, deterritorializzato, marginale, celato dalla sua magica piramide, il «buio giardino straniero», metà anglosassone e metà egiziano, ci ricorda una morte che invece di dividere, unisca, al di là di qualsiasi religione. (Valerio Magrelli ...
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taro
s. m. [da una lingua polinesiana, attrav. l’inglese]. – Nome di una pianta aracea, detta anche t. egiziano (lat. scient. Colocasia esculenta, sinon. C. antiquorum), originaria dell’Asia tropicale [...] ed estesamente coltivata per i suoi tuberi ricchi di amido da cui viene estratta della fecola; è stata introdotta anche in Calabria, Sicilia e Sardegna come pianta ornamentale, e coltivata per uso alimentare ...
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mako
makò (non com. macò) s. m. – Nome dato in commercio a una varietà di cotone egiziano a fibra lunga, di colore gialliccio, facilmente mercerizzabile; per estens., qualunque tessuto di cotone molto [...] resistente ...
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baggala
bàggala (o bàgala) s. f. [dall’arabo bagla]. – Piccolo veliero arabo-egiziano, con estremità slanciate e molto alte, attrezzato con uno o due alberi a vele latine; aveva tonnellaggio variabile [...] da 100 a 400 t ed era armato con numerosi cannoni (fino a 50), parte in coperta parte in batteria ...
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ghezzo
ghézzo agg. [lat. aegyptius «egiziano»], ant. – Nero pallido, nericcio, detto particolarm., nel passato, dei Mori di Barberia, e inoltre di corvi, di funghi e dell’uva matura; in usi region. è [...] stato anche, come s. m., nome di una specie di corvo e di una sorta di fungo ...
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trismegisto
(ant. raro trimegisto) agg. e s. m. [dal lat. tardo Trismegistus, gr. Τρισμέγιστος, comp. di τρίς «tre volte» e μέγιστος «grandissimo» (superl. di μέγας)]. – 1. Tre volte grandissimo; è l’epiteto [...] del dio Ermete, corrispondente greco dell’egiziano Thoth (v. ermetismo). 2. s. m. Nome antiquato del carattere tipografico di corpo 36. ...
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al-Aswānī, ῾Alā᾽ - Scrittore egiziano (n. Il Cairo 1957). Tra i più interessanti scrittori mediorientali contemporanei, si è imposto nel panorama letterario internazionale con il romanzo ‘Imārat Ya‘qūbiyān (2002; trad. it. Palazzo Yacoubian,...
Uomo politico egiziano (n. 1883 - m. Ginevra 1960), fratello di Aḥmed Māher. Presidente del consiglio nel 1936 e nel 1939, cercò di far prendere all'Egitto nella seconda guerra mondiale una posizione di assoluta neutralità, in contrasto con...