bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come [...] s. m., il dialetto e la regione del Béarn; per antonomasia, il Bearnese, Enrico di Borbone, dal 1589 re di Francia col nome di Enrico IV. Salsa b., salsa preparata con tuorli d’uovo sbattuti e burro, scalogno o porri, aceto, uno spicchio d’aglio, ...
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smagatezza
s. f. Atteggiamento di realismo disincantato, privo di illusioni. ◆ Due mesi fa, Parigi vide sbarcare 200.000 cacciatori che denunciavano le direttive europee sull’uccellagione. Si direbbe [...] del pericolo totalitario, eppure sbancò. Però toccava al cuore la Francia profonda, quella che oggi parrebbe seguire con disinteressata smagatezza l’evoluzione politica nazionale. (Enrico Benedetto, Stampa, 29 marzo 1998, p. 9, Estero) • presumo che ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] della rete telefonica – ha dichiarato il presidente Enrico Modigliani – sono un serio limite all'ampliamento le imprese a sostenere l'adozione di forme di rilevazione francamente macchinose e poco produttive dal punto di vista della utilizzazione ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) [...] , la «Comunità europea del carbone e dell’acciaio»: Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo. (Emanuele sa cos’è, cosa cambierà, né perché dovrebbe appassionarlo. (Enrico Franceschini, Repubblica, 11 giugno 2008, p. 15, Politica estera ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del [...] della maestra era lui. Anche con l’accezione partic. che ha il femm. favorita (nel sign. 1): i f. del re Enrico III di Francia. c. Chi è ritenuto sicuro o probabile vincitore di una gara (spec. sportiva), prima che questa si svolga; in partic., nell ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, [...] di lire (Foglio, 27 maggio 1998, p. 4) • La Francia ha inviato in Libano un mediatore, il suo capo staff Claude Guéant, Euromondo) • Una valanga di numeri quella fornita dall’assessore [Enrico] Cardillo e dal suo capostaff Antimo Manzo. Quante sono ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio [...] m. reale era titolo conferito ad alcune regine (alla corte piemontese, fu attribuito per la prima volta a Cristina figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de’ Medici, sposa di Vittorio Amedeo I duca di Savoia). Nell’uso odierno, è per lo più scherz ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] atti o lavori il cui risultato è inadeguato (cfr. anche l’espressione rafforzata val bene ..., esemplata sulla nota frase attribuita a Enrico IV di Francia «Parigi val bene una messa», per la quale v. messa1, alla fine del n. 1 a); e valere la pena ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] la facoltà di celebrarla, sospenderlo «a divinis». Parigi val bene una m., frase che la tradizione attribuisce a Enrico IV di Francia quando (1593) abiurò il calvinismo e abbracciò il cattolicesimo per appianarsi la via al regno (si suole ripetere ...
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pentacampione
s. m. Chi ha vinto per cinque volte il titolo di campione. ◆ Un marsigliese di origine algerina consegna alla Francia la sua prima Coppa del Mondo. Zinédine Zidane è il Robespierre del [...] almeno fino a quest’ultima sfida, di poter laurearsi pentacampione. (Franco Badolato, Stampa, 13 luglio 1998, p. 2) • I , secondo per prestigio soltanto a quello del Brasile pentacampione. (Enrico Currò, Repubblica, 26 marzo 2007, p. 51, Sport). ...
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Secondogenito (n. 1008 - m. Vitry-aux-Loges, Orléans, 1060) di Roberto il Pio. Alla morte del fratello primogenito Ugo (1025) fu designato erede dal padre, ma nacquero lunghe contese, in quanto la madre, Costanza d'Arles, gli preferiva l'altro...
Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla morte dall'amante Diana di Poitiers, legata...