vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro [...] ai giocatori in questa lunga pausa di fine anno, «Io l’ho chiamato compitino… come a scuola». (Raffaella Griggi, Repubblica, 28 dicembre 2006, Genova, p. VIII).
Derivato dal nome proprio di (Carlo e Enrico) Vanzina con l’aggiunta del suffisso -esco. ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] i beni e i diritti secolari della Chiesa; d. della fede (lat. defensor fidei), titolo conferito da papa Leone X a EnricoVIII d’Inghilterra nel 1521, per aver difeso i Sacramenti contro i protestanti; d. del vincolo (lat. defensor vinculi), speciale ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, [...] ? (I. Calvino). Nella storia politica ed ecclesiastica, Atto di s., la legge del parlamento inglese (1534) con la quale il re EnricoVIII fu proclamato capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, e assunse quindi tutti i poteri giuridici del papa. ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] . Dal 1800 in poi furono così denominati, da parte cattolica, i cattolici inglesi vittime delle persecuzioni ai tempi di EnricoVIII ed Edoardo VI, nella prima metà del Cinquecento, e, da parte protestante, i luterani, calvinisti, ecc. arsi nei paesi ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino [...] comando di forze militari vassalle. 3. D. fidei «difensore della fede», titolo conferito nel 1521 da papa Leone X a EnricoVIII d’Inghilterra, in riconoscimento della posizione avversa a Lutero da lui assunta: revocato da papa Paolo III nel 1538 dopo ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita [...] dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York, la quale, staccatasi dalla Chiesa cattolica al tempo del re EnricoVIII (1533), riconosce come primate l’arcivescovo di Canterbury e come capo supremo il re d’Inghilterra. b. Che si riferisce alla ...
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clientelizzazione
s. f. Assimilazione a una categoria, a un gruppo di protetti, di sudditi. ◆ Non la stupisce neppure l’indagine per mafia su un esponente diessino come [Vladimiro] Crisafulli? «A parte [...] il rischio di clientelizzazione della politica è altissimo» [Emanuele Macaluso intervistato da Enrico Del Mercato]. (Repubblica, 5 dicembre 2003, Palermo, p. VIII) • Difficilissimo insegnare a ragazzi nei quali un marketing permanente crea confusione ...
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Internetmania
(Internet-mania), s. f. La tendenza a servirsi di Internet in modo eccessivo. ◆ L’«Internetmania» ha scatenato in Borsa l’euforia legata ai nuovi titoli tecnologici e forse talvolta le [...] ed innovative sono nate, imprese piccole sono diventate più grandi: (Enrico Letta, Stampa, 11 novembre 2000, Tuttolibri, p. 4) Rossena, Repubblica, 30 dicembre 2006, Napoli, p. VIII).
Composto dal nome proprio Internet con l’aggiunta del confisso ...
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(Henry VIII o All is true) Dramma storico di W. Shakespeare. In cinque atti, in versi e prosa, è stato scritto nel 1612-13 in collaborazione con il poeta e drammaturgo inglese J. Fletcher (1579-1625), e pubblicato nel 1623.
Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare capo. Grazie a questo distacco, in Inghilterra...