anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita [...] dalla Chiesa cattolica al tempo del re Enrico VIII (1533), riconosce come primate l’arcivescovo di Canterbury e come capo supremo il re d’Inghilterra. b. Che si riferisce alla Chiesa anglicana: articoli a., i 39 articoli con cui nel 1571 la ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] scoppio di una gran quantità di polvere da sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo Id’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles, e i lord riuniti in occasione dell’apertura del Parlamento; fu sventata in seguito a una denuncia ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] della fede (lat. defensor fidei), titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra nel 1521, per aver difeso i Sacramenti contro i protestanti; d. del vincolo (lat. defensor vinculi), speciale organo della giurisdizione ecclesiastica, che ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino [...] d. C. fu istituito per difendere i plebei dai possibili abusi di alti funzionarî, soprattutto nella riscossione delle imposte. 2. D 3. D. fidei «difensore della fede», titolo conferito nel 1521 da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra, in ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, [...] anni in un’insolenza abitudinaria? (I. Calvino). Nella storia politica ed ecclesiastica, Atto di s., la legge del parlamento inglese (1534) con la quale il re Enrico VIII fu proclamato capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, e assunse quindi tutti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] tribunale istituito in Francia da Enrico II nel 1547, con l’incarico di perseguire i colpevoli di eresia; C. arbitrale). d. Organi legislativi, e in partic., negli stati a sistema rappresentativo, i due rami del Parlamento; così, in Inghilterra, la C ...
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acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] m. a. Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico o « vescovi), vennero considerati «senza capo». b. In Inghilterra, sotto EnricoI, nome di quei cittadini che, non possedendo terre ...
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mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati [...] antiarte, e l'opera assenza d'opera, certi artisti giocosi ne avevano già fatte di tutti i colori: Vittor Pisani aveva esposto Trade in Inghilterra) e per mezzo delle fanzine. (Jessica Dainese, Manifesto.it, 22 febbraio 2014, Alias) • Enrico Bisenzi, ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero il dissenso sulle investiture ecclesiastiche...
Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò scomunicato, a proposito della questione...