grecogrèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] ’ambito dell’Impero di Costantinopoli (mentre tutto ciò che si riferisce, in senso più ampio, alla cultura greca di quell’epoca s’indica piuttosto col termine bizantino). c. Nella storia del cristianesimo, Chiesa g., sia quella «ortodossa» separatasi ...
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favoloso
1. L’aggettivo FAVOLOSO può riferirsi a ciò che riguarda le favole (narrazione favolosa), 2. MAPPA ma più spesso si dice di ciò che ha il carattere della favola, che appartiene o sembra appartenere [...] con la sua moglie Pirra le famiglie per mezzo del matrimonio, sia egli nato nelle fantasie greche nell’epoca di Giunone, dea delle nozze solenni. Elleno, che fonda la greca lingua e, per tre suoi figliuoli, la ripartisce in tre dialetti, nacque nell ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] di una lega di piombo e stagno, usata per disegnare in epoca anteriore all’invenzione della matita: Qual di pennel fu maestro ionico, corinzio, composito, nell’architettura e nella scultura greca e in genere classica e classicheggiante; s. bizantino, ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per [...] genere]. – Nome di un tipo di statuette di terracotta, in uso in Grecia come offerta funeraria popolare spec. in età arcaica e in epoca ellenistica, caratterizzate dalle piccole dimensioni e dalla superficie vivacemente policroma. ◆ Dim. tanagrina ...
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stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), [...] opera o di un genere, di una scuola o di un’epoca: analizzare, descrivere la s. omerica, petrarchesca o della Divina Commedia ecc.; i caratteri essenziali della s. della scultura greca, dell’architettura romana, della pittura degli impressionisti, ...
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storia
1. MAPPA La STORIA è l’esposizione ordinata di avvenimenti del passato, che risultano da un’indagine critica e rigorosa che ne studia sia la veridicità, sia le connessioni reciproche. 2. MAPPA [...] . antica, medievale, moderna, contemporanea; s. orientale, greca, romana; s. della rivoluzione francese, delle crociate; un altro bicchiere di punch e narrala tutta.»
Arrigo Boito,
Novelle
Vedi anche Antico, Epoca, Età, Monumento, Museo, Ricordare ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a [...] C., si diffuse dal 4° al 6° sec. sia nei territorî di lingua greca sia in quelli di lingua latina, e fu ripreso in epoca carolingia e in qualche caso anche in epoca rinascimentale). Letter. raro, che indossa una veste color porpora: cometa ..., Che i ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] e platonico l’amore, ch’era stato sensuale e terreno presso i Greci e i Latini). Riferito a singole parti del corpo: avere le braccia rappresentazione d’arte figurativa: un nudino marmoreo d’epoca ellenistica. ◆ Avv. nudaménte, usato solo in senso ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico [...] non corrisposto, ecc.): le e. di Mimnermo, di Simonide, di Callimaco, ecc. (in Grecia), di Tibullo, Properzio, Ovidio, ecc. (in Roma). In epoca medievale e moderna, componimento di vario argomento, riproducente (in modo adeguato alla metrica volgare ...
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rho
〈rò〉 (o ro) s. m., raro f. [dal gr. ῥῶ (lat. rho)], invar. – Nome della 17a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ρ, maiuscolo Ρ), corrispondente alla lettera r dell’alfabeto [...] spirito aspro (ῥ, ῾Ρ), nel qual caso valeva hr, o forse in qualche epoca e in qualche regione r sordo (negli adattamenti latini appare come rh). Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra (ρ′) indicava il numero 100 ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...
Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi assunti da una funzione o da un funzionale.
Generalità
Si...