equinozioequinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno [...] annualmente l’eclittica nel suo moto apparente, passa per essi: e. di primavera (21 marzo), e. di autunno (23 sett.); agli equinozî la durata del giorno è uguale alla durata della notte per tutta la Terra. Per la precessione degli e., v. precessione. ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] al passaggio del Sole al solstizio omonimo, intorno al 21 giugno; autunno, con inizio al passaggio del Sole all’altro equinozio, intorno al 23 settembre; inverno, con inizio al passaggio all’altro solstizio, intorno al 22 dicembre. A causa della ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, [...] ’aria, volare per la prima volta su un aereo; b. dell’equatore (o dell’equinozio), cerimonia burlesca, che si celebra sulle navi al passaggio dell’equatore (o dell’equinozio), per festeggiare le persone a bordo che lo passano per la prima volta. In ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio [...] (per i meteorologi, fra il 1° dicembre e l’ultimo giorno di febbraio), e fra il solstizio del 21 giugno e l’equinozio del 23 settembre nell’emisfero australe; è la stagione più fredda dell’anno perché i raggi solari investono obliquamente l’atmosfera ...
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equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno [...] il piano dell’equatore celeste; punti e., i punti estremi di tale linea, corrispondenti alle posizioni del Sole agli equinozî di primavera e di autunno. Nelle meridiane solari, linea e., la retta descritta dall’estremo dell’ombra dello gnomone ...
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vernale1
vernale1 agg. [dal lat. vernalis, der. di vernus: v. verno1]. – Di primavera, primaverile. 1. In botanica, pianta v., che fiorisce in primavera; funghi v., che si trovano solo in primavera. [...] dei due punti di intersezione dell’eclittica con l’equatore celeste (punti equinoziali), cioè quello in cui si trova il Sole all’equinozio di primavera. Il nome di «punto gamma» deriva dal fatto che esso è indicato generalmente con la lettera greca γ ...
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artemisio
artemìṡio (o artemiṡióne) s. m. [dal gr. Αρτεμίσιος o Αρτεμισιών -ῶνος]. – Nella Grecia antica, nome, presso gli Ionî e i Dori, del mese in cui cade l’equinozio di primavera (così chiamato [...] perché sacro alla dea Artemide o Diana), corrispondente al mese attico di elafebolione ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate [...] (21 giugno) e l’equinozio d’autunno (23 settembre), caratterizzata da temperatura notevolmente più elevata perché il Sole permane un maggior numero di ore sull’orizzonte e perché i raggi solari investono meno obliquamente l’atmosfera terrestre: ...
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estivo
agg. [dal lat. aestivus, der. di aestus -us «calore, estate»]. – 1. Dell’estate: stagione e., periodo e.; orario e.; giorni e., mesi e.; che è proprio dell’estate: un caldo e.; i temporali e.; [...] che germina in primavera, fiorisce e fruttifica in estate e muore alla fine dell’estate o in autunno. c. In diritto agrario, detto di acqua cui si ha diritto di attingere dall’equinozio di primavera a quello di autunno (servitù d’acqua estiva). ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] , il giorno che coincide con la 14a luna del «primo mese» del calendario liturgico ebraico e che cadeva nell’equinozio di primavera, o immediatamente dopo: al Concilio di Nicea (325) fu stabilito che la Pasqua si celebrasse la domenica successiva ...
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Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno degli istanti in cui il Sole, percorrendo annualmente l’eclittica, passa per essi: e. di primavera (21 marzo), e. di autunno (23 settembre).
La...
equinozio
Emmanuel Poulle
. Epoca dell'anno in cui la durata della notte è uguale a quella del giorno.
Il Sole, ogni giorno, percorre un cerchio parallelo all'equatore; tale cerchio è diviso da quello dell'orizzonte in due parti diseguali,...