laurealàurea s. f. [dal lat. (corona) laurea «(corona) d’alloro»]. – 1. ant. Corona d’alloro: levatasi la l. di capo, in testa ad Emilia la pose (Boccaccio); in partic., quella con cui anticamente si [...] alla fine del cosiddetto corso dilaurea specialistico, biennale, accessibile solo da parte di chi già dispone di un titolo dilaureadi primo livello; tesi, esame, dissertazione di l., prescritte al termine del corso di studî per il conseguimento ...
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esameeṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne [...] : e. di ammissione, di promozione, di integrazione, di idoneità, di licenza, di abilitazione, di maturità; e. universitario di profitto, dilaurea; e. di abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere, di medico, ecc.; esamidi stato, in ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, [...] di ricerca (propr., di ricerca scientifica), titolo accademico, successivo alla laurea e valutabile unicamente nell’àmbito della ricerca scientifica: si consegue dopo la frequenza di un corso pluriennale cui si accede attraverso un pubblico esamedi ...
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camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno [...] al top, dice Leo), ma non è detto che riescano a entrarci. Perché dopo la laurea soltanto un numero minimo di «dottori» supera l'esamedi ammissione alle specialità, previsto per legge. Gli altri rimangono «parcheggiati»: sono i famosi «camici grigi ...
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centodieci
centodièci agg. num. card. [comp. di cento e dieci]. – Numero pari a undici volte dieci o a dieci decine più dieci unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 110, nella numerazione [...] romana CX): c. chili, c. chilometri. Come s. m., il numero 110, spec. con riferimento al voto più alto nella valutazione dell’esamedilaurea: laurearsi con c., prendere c. e lode. ...
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tesina
teṡina s. f. [dim. di tesi]. – Breve dissertazione, scritta o orale, che gli studenti universitarî di alcune facoltà devono sostenere insieme con la tesi o come prova preliminare per l’ammissione [...] a un esame speciale o all’esamedilaurea; l’uso di presentare una tesina è ormai diffuso anche in altri istituti scolastici, al termine di un corso di studî, superiori e inferiori, di formazione e di specializzazione. ...
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laureando
agg. e s. m. (f. -a) [der. di laureare, con la terminazione del gerundivo lat.]. – Studente che sta per sostenere l’esamedilaurea, o è iscritto all’ultimo anno di un corso universitario. ...
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esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque [...] , p. III) • Espulsione dall’università, esami annullati e revoca delle lauree. È quello che rischiano gli studenti invischiati nell’indagine ribattezzata Esamopoli, la compravendita di prove e tesi dilaurea scoperta dalla magistratura all’interno ...
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discussione
discussióne s. f. [dal lat. discussio -onis, nel sign. assunto in lat. tardo; v. discutere]. – 1. Esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le [...] d. amichevole, pacata, vivace, animata, appassionata, tempestosa, inutile, infruttuosa, ecc. Con accezione partic., d. della tesi dilaurea, l’esame finale in cui il candidato sostiene davanti a un’apposita commissione gli argomenti della tesi da lui ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] , e che costituiscono anche, spesso, la denominazione di facoltà, corsi dilaurea, istituti e dipartimenti universitarî: sc. naturali (v medie (l’insegnante, l’aula di scienze; l’esamedi scienze; l’ora, la lezione di scienze, ecc.). 3. Al sing ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie.
Le u. degli...
Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae conferita ad alcuni padri della Chiesa...