esoso1
eṡòṡo1 agg. [dal lat. exosus «odioso», comp. di ex- e osus part. pass. di odisse «odiare», con sign. attivo e passivo]. – 1. non com. Odioso, che si fa malvolere per i suoi modi o per il suo carattere: [...] . Nell’uso region. tosc., con sign. più tenue, antipatico, uggioso, noioso: come sei e.!; è gente e.; discorso esoso. 2. Avaro, avido di guadagno, gretto, esagerato; che si rende inviso per l’eccessività delle richieste, per l’avidità: ha uno zio ...
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esositaeṡoṡità s. f. [der. di esoso1]. – L’essere esoso: e. del fisco, di un commerciante, dei prezzi; comportamento esoso: che e., farsi pagare anche il trasporto a domicilio! ...
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saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; [...] po’ s.; al contrario, poco s., che ha sale in misura inferiore al giusto, e quindi risulta piuttosto insipido. b. In usi fig., esoso, troppo caro (come sinon. meno com. di salato): abbiamo mangiato bene, ma il conto è stato s.; l’ho pagato un prezzo ...
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esosioeṡòṡio (o eṡòṡo) s. m. [comp. di esa- e -osio]. – In chimica organica, nome generico di un gruppo di monosî a sei atomi di carbonio, comprendente 16 aldosî isomeri, detti aldoesosî (glicosio, [...] gulosio, mannosio, ecc.) e otto chetosî, detti chetoesosî (fruttosio, sorbosio, ecc.), con forma sia destrogira che levogira; molti esosî esistono in natura sotto forma di glicosidi, di polisaccaridi e, in piccole quantità, anche liberi, come per es. ...
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vessazione
vessazióne s. f. [dal lat. vexatio -onis, der. di ve-xare «vessare, tormentare»]. – Maltrattamento, oppressione (esercitata su inferiori o su persone più deboli): sudditi soggetti alle v. [...] Spesso con particolare riferimento a imposizioni fiscali troppo gravose: la v. del fisco; popolo ridotto alla miseria dalle v. di un governo esoso; non si trovò altro che di disfare ciò che s’era fatto con tanto apparato, con tanta spesa, con tante v ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni [...] fare il f., assumere atteggiamenti autoritarî, che rivelano insieme intransigenza e sfiducia. Con sign. più prossimo a quello proprio, esoso nell’imposizione e nella esazione dei tributi: sarà necessitato alla fine, se si vorrà mantenere el nome del ...
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potenziore
potenzióre s. m. [dal lat. potentior -oris, compar. di potens «potente» (propr. «più potente»)]. – Nel tardo Impero romano, denominazione degli appartenenti (lat. potentiores) alle categorie [...] privilegiate della popolazione (autorità militari, civili ed ecclesiastiche, possidenti), che proteggevano i contadini dall’esoso fiscalismo imperiale in cambio di prestazioni di lavoro (il che avveniva mediante un contratto di patrocinio). ...
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pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo [...] nei Vangeli (spesso in abbinamento con i peccatori o le meretrici), e in partic. per la «parabola del fariseo e del pubblicano» in Luca 18, 9-14. 2. Per estens., non com., gabelliere, appaltatore; spec., in senso spreg., esoso esattore di imposte. ...
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Gamma-chetoacido, CH3CO(CH2)2COOH, che si ottiene riscaldando uno zucchero esoso (galattosio, fruttosio, glucosio ecc.) con acido cloridrico concentrato, oppure partendo da amido; solido bianco cristallino, solubile in acqua e in alcol; è utilizzato...
(lat. potentiores) Nel tardo Impero romano (4° e 5° sec. d.C.), gli appartenenti alle categorie privilegiate della popolazione (autorità militari, civili ed ecclesiastiche, proprietari terrieri) che difendevano i contadini dall’esoso fiscalismo...