esponenteesponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] in alto a destra rispetto al numero indicante la base della potenza (per es., 53, dove 5 è la base e 3 l’esponente), e che indica il numero dei fattori, uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. Per analogia, anche fuori dello ...
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esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come [...] una funzione esponenziale, e sim. c. In statistica, di media nella cui forma analitica i valori della serie figurano come esponenti. 2. fig. Di un fatto o un fenomeno che procede con progressione molto rapida: aumento, crescita e., sviluppo e.; con ...
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monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, [...] però il termine monomio a espressioni nelle quali figurano solo operazioni di moltiplicazione e divisione, cioè potenze con esponente intero, positivo o negativo, escludendo quindi l’estrazione di radice). In partic., m. intero, quando esso sia il ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] (per es., in un canzoniere o anche in un poema), disposto anch’esso in ordine alfabetico; i. analitico, quello che, per ciascun esponente elencato, rinvia a tutte le pagine in cui si parla di quella persona o di quel luogo o di quell’argomento con l ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con [...] sinistra della virgola (unità), 1 per la posizione seguente (decine), ecc.; analogamente per le cifre della parte decimale, salvo che l’esponente della potenza di 10 è negativo e di valore assoluto crescente a partire da 1 per il primo posto a destra ...
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lemma1
lèmma1 s. m. [dal lat. lemma «premessa, assunto», gr. λῆμμα, dal tema di λαμβάνω «prendere» (cfr. perf. λέλημμαι)] (pl. -i). – 1. Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che [...] sim., e che di regola è stampata con caratteri più evidenti all’inizio dell’articolo (detta in tal caso anche esponente o voce in esponente). Per estens., ciascuno degli articoli, o voci, di un dizionario o di un’enciclopedia: un l. lungo, breve; un ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] . Minuto secondo e anche, più spesso, secondo s. m., unità di misura del tempo (simbolo la lettera s, talora posta a esponente, che ha sostituito il simbolo sec del passato), pari alla 60a parte del minuto primo: mancano ancora pochi s. alle nove; la ...
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catione
catióne s. m. [comp. di cat(odo) e ione]. – In chimica fisica, lo ione elettrolitico portante cariche positive, così detto perché sotto l’azione di un campo elettrico migra verso il catodo, cioè [...] verso l’elettrodo negativo. I cationi vengono generalmente rappresentati con il loro simbolo chimico munito, a esponente, di tanti segni + (o, al loro posto, di tanti puntini) quante sono le cariche possedute: Na+; Mg++; più modernamente, si pone a ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco [...] polinomio in una variabile x di grado n nel quale siano presenti tutte le potenze intere di x, da quella con esponente zero a quella con esponente n. 4. Come s. m.: a. Abito maschile formato da pantaloni e giacca dello stesso tessuto: un c. da uomo ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] a elevato a b) è il prodotto di b fattori tutti uguali ad a (il numero a è detto base, il numero b esponente); il concetto viene poi esteso anche a numeri non naturali (interi negativi, razionali, reali). La locuz. all’ennesima p., che in matematica ...
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Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; (0,12)8, dove 3 e 8 sono gli e., 5 e 0,12...
esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura ex+1 l’esponente è x + 1. Se l’esponente...