falsificabilitafalsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., [...] con riferimento alla scienza empirica, criterio proposto dal filosofo della scienza K. R. Popper per il riconoscimento di un’ipotesi scientifica come tale; si contrappone alla richiesta positivistica di ...
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verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] K. R. Popper che, partendo dalla constatazione dell’impossibilità di confermare una teoria verificando tutte le sue implicazioni, propose invece un criterio di falsificabilità (v.) come caratteristica fondamentale delle asserzioni scientifiche. ...
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metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso [...] , per es., sottostare al principio di verificabilità, inteso anche come criterio di significanza, oppure al principio di falsificabilità: in tal senso, si parla anche di m. normative quando vengono definite le norme prescrittive fondamentali per l ...
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fallibilismo
s. m. [der. di fallibile]. – Nella filosofia della scienza, impostazione metodologica che, negando la possibilità per la matematica e più in generale per la scienza di fornire dimostrazioni [...] formali definitive, considera, sulla base del criterio di falsificabilità, le teorie scientifiche come congetture, nella cui confutazione parziale o totale, per mezzo di controesempî, consisterebbe il progresso scientifico. ...
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falsificazione
falsificazióne s. f. [der. di falsificare]. – 1. L’atto e l’effetto del falsificare; contraffazione, imitazione dolosa di documenti, scritti, opere d’arte, biglietti di banca, ecc.: la [...] quadro, di una moneta; la cosa stessa falsificata: un documento che è una goffa falsificazione. 2. Nel linguaggio filos. e scient., confutazione, dimostrazione di falsità (v. falsificare nel sign. 2, e cfr. falsificabilità, n. 2): f. di un’ipotesi. ...
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falsificazionismo
s. m. [der. di falsificazione, nel sign. 2]. – Orientamento epistemologico che si richiama alle tesi del filosofo austr. K. R. Popper (Logik der Forschung, 1934, e in ediz. ingl. 1958), [...] mentre alla falsificazione (cioè alla dimostrazione di falsità) basta una sola prova negativa (v. anche falsificabilità, n. 2). Secondo questa interpretazione, il progresso scientifico avverrebbe per falsificazione (ossia confutazione) delle teorie ...
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Concezione filosofica che nega la possibilità di ottenere una conoscenza certa, non potendosi escludere l’errore. Tipica delle posizioni pragmatiste (➔ Benjamin Peirce), trova espressione nella falsificabilità di K.R. Popper.
In filosofia il criterio proposto da K. Popper per distinguere la scienza empirica dalla non-scienza. Erroneamente individuato dai neopositivisti nella ‘verificabilità’ degli asserti, consisterebbe invece secondo Popper, sul piano logico, nella...