fariseofariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. [...] Uomo falso, ipocrita, che guarda più alla forma che alla sostanza delle azioni (sign. derivato dalle invettive di Gesù contro i farisei, soprattutto in Matteo 23, 13 e 23, 27, e frutto anche delle aspre polemiche interne tra gruppi dell’ebraismo del ...
Leggi Tutto
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme [...] nella vita pratica, sociale, politica. 2. fig. L’agire da fariseo, formalisticamente o addirittura con ipocrisia. ...
Leggi Tutto
esteriore
esterióre agg. [dal lat. exterior -oris, compar. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – Che è o appare di fuori. Non essendo più sentito come comparativo, ha in genere lo stesso sign. di esterno: [...] , ecc.: un castello antico che, almeno esteriormente, era ben conservato; con riferimerto a persona, nell’aspetto, nei modi esteriori: un uomo esteriormente rozzo e brusco; nelle apparenze: un fariseo che solo esteriormente è ossequente alla legge. ...
Leggi Tutto
nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie [...] tra riformati, per indicare quei cristiani protestanti del sec. 16° che, vivendo in paesi cattolici, occultavano la propria fede per sfuggire a eventuali persecuzioni ...
Leggi Tutto
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo [...] di questi funzionarî nei Vangeli (spesso in abbinamento con i peccatori o le meretrici), e in partic. per la «parabola del fariseo e del pubblicano» in Luca 18, 9-14. 2. Per estens., non com., gabelliere, appaltatore; spec., in senso spreg., esoso ...
Leggi Tutto
farisaico
fariṡàico agg. [dal lat. tardo pharisaicus] (pl. m. -ci), letter. – Di o da fariseo, dei farisei: la setta farisaica. Più spesso fig., di atto o comportamento formalistico, ipocrita, dettato [...] da finto zelo o comunque falso, che nasconde le vere intenzioni di chi lo compie: osservanza f.; promesse, assicurazioni f.; con f. premura. ◆ Avv. fariṡaicaménte, in modo farisaico, ipocritamente: agire, ...
Leggi Tutto
Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a Esdra, quando il notevole influsso della...
Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio (7, 50-52), e prese parte alla deposizione...