fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò [...] fondatamente, a indicare altri movimenti sorti soprattutto in Europa fra le due guerre mondiali, e successivamente anche in paesi extraeuropei, con caratteristiche simili a quelle del fascismo italiano: il f. spagnolo; il f. dei colonnelli in Grecia. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. [...] si fa (in Italia o in altri paesi) banditore, fautore o seguace di concezioni e metodi proprî del fascismo. 2. agg. Del fascismo, dei fascisti: il Partito Nazionale F.; regime, periodo, governo f.; i movimenti f. in Europa; propagandare, usare metodi ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro [...] marzo 2001, p. 19, Società e Cultura) • Lo sforzo di presentare padre Pio come un’icona del clerico-fascismo porterebbe a una deformazione della sua figura per la quale, invece, assolutamente prioritaria è quella dimensione sinceramente religiosa che ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. [...] In senso storico, reazione morale e politica di partiti e gruppi alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. Anche, l’insieme degli oppositori politici al fascismo. ...
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fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente [...] uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte, da fascista, secondo le concezioni, i modi, i metodi proprî del fascismo. ...
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nazifascismo
s. m. [comp. di nazi- e fascismo]. – Denominazione con cui è stata polemicamente indicata l’unione sul piano ideologico e politico del fascismo italiano e del nazionalsocialismo tedesco, [...] con partic. riferimento all’ultima fase della seconda guerra mondiale, quando i due movimenti apparvero accomunati in un’unica azione, in una sola responsabilità morale ...
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prefascista
agg. [comp. di pre- e fascista] (pl. m. -i). – Che precede cronologicamente l’avvento del fascismo al potere in Italia (1922): un illustre parlamentare del periodo p. (Sciascia); che anticipa [...] o precorre alcuni aspetti o comportamenti considerati tipici del fascismo: non sono del tutto d’accordo con gli intellettuali ... che hanno scisso il D’Annunzio poeta e combattente dal D’Annunzio legionario e p. (Pasolini). ...
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googling
s. m. inv. Ricerca di informazioni nella rete telematica. ◆ Far «googling», e cioè muoversi in rete, non è abitudine però solo di chi pratica questa sorta di massaggio informatico dell’ego. [...] 24 giugno 2005, p. 33, Cronaca) • Esperimento. Andate su Ibs, la libreria online. Domandate cosa comprare su Chiesa e fascismo: troverete 4 titoli appena. Mancano, ovviamente, molte opere che, grazie al cielo, sfuggono alla brutalità del googling, a ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); [...] di qui l’uso sostantivato di littorio come sinon. di fascismo (Gioventù Italiana del L.; Ordine del L., ecc.), o, in funzione di agg., come sinon. di fascista in alcune espressioni quali casa l. o palazzo l., la sede delle organizzazioni politiche e ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] criminali del Circeo [Pier Paolo] Pasolini scorge l’esatto contrario della propria rappresentazione del «nuovo» fascismo, quello del «genocidio» culturale dell’elemento genuinamente popolare e della «neolingua» imposta dall’acculturazione violenta ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini e diventa una forza politicamente rilevante...