nuvola
1. MAPPA La NUVOLA è un ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio sospesi nell’aria, di varia forma e spessore, che si frappone tra la terra e il cielo, impedendo spesso [...] testa tra le nuvole
cadere dalle nuvole
vivere tra le nuvole
Citazione
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d’attenzione e d’amore
troppo, “Se mi vuoi bene piangi”
per essere corrisposto.
Fabrizio De ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] (spec. in epoca medievale) nella superficie sferica della calotta. c. Nelle fortificazioni rinascimentali, muraglia con feritoie eretta per maggiore protezione davanti alla porta della fortezza (chiamata a volte anche barbacane); nelle fortificazioni ...
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criptoportico
criptopòrtico (o crittopòrtico) s. m. [dal lat. cryptoportĭcus, comp. di crypto «cripto-» e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – Portico coperto, con volta in muratura, illuminato di solito [...] con feritoie nel fianco della volta, in uso nell’architettura romana sia per costruzione di terrazze, spec. nelle ville su colline e declivî, sia come mercato coperto. ...
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pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti [...] di cuoio, talvolta a forma di torre, era montata su ruote e poteva avere anche delle feritoie. 2. Specie di armadio-leggio adoperato come banco di lettura nelle biblioteche medievali e rinascimentali e ancora oggi in uso in alcune biblioteche per ...
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feritoiaferitóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle [...] cui uso era destinata, dal quale trasse anche nomi particolari come saettiera, balestriera, cannoniera, bombardiera e simili. Le feritoie praticate negli sporti delle mura o sul cammino di ronda si chiamavano caditoie. 2. estens. a. Apertura simile ...
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guardiola
guardiòla s. f. (meno com. guardiòlo m.) [der. di guardia1]. – 1. In senso generico, non com., stanza, casotto o sim., dove stanno le guardie. 2. Nella fortificazione medievale, piccola opera [...] in muratura, costituita da una torretta a pianta circolare o quadrata, munita di feritoie situate nei salienti e in posizione tale da permettere alle sentinelle di vigilare sugli accessi dell’opera. 3. Nel linguaggio com. odierno, piccolo vano per ...
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bunker
bùnker (o bùncher) s. m. [dall’ingl. bunker ‹bḁ′ṅkë›; nel sign. 3 dal ted. Bunker ‹bùṅkër›, che a sua volta è dall’ingl.]. – 1. Deposito di combustibile, specialmente solido, a bordo di navi, [...] cemento armato o anche da piastre d’acciaio. b. Fortino in cemento armato, di solito a cupola e munito di sottili feritoie orizzontali per le bocche da fuoco, costruito in posizione strategica di difesa. c. In usi fig., posizione o atteggiamento di ...
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cofano
còfano s. m. [lat. cophĭnus «cesta», dal gr. κόϕινος]. – 1. Mobile costituito da una cassa di notevoli dimensioni, munita di coperchio e spesso variamente decorata sulle sue facce, che faceva [...] locali dell’apparato motore, a cui dà accesso. 6. ant. Opera militare di difesa, scavata nei fossati, munita di feritoie. 7. Pesce cofano, nome di varî pesci della famiglia ostracidi, dei mari tropicali, caratterizzati dalla presenza di un involucro ...
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squadro1
squadro1 s. m. [der. di squadrare]. – 1. L’operazione dello squadrare: lavori di squadro, tutti quelli in cui si adopera la squadra; opera di squadro. 2. Lo stesso che squadra (strumento per [...] : s. agrimensorio, costituito da un cilindro metallico cavo sulla cui superficie laterale sono praticate due coppie di feritoie, lungo generatrici del cilindro corrispondenti a due piani diametrali tra loro perpendicolari; s. graduato, nel quale il ...
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zootropio
żootròpio (o żoòtropo; anche żoetròpio o żoètropo) s. m. [comp. di zoo- e tema del gr. τρέπω «volgere»; le varianti con zoe- provengono dalla forma angloamer. Zoetrope, marchio registrato]. [...] un perfezionamento del fenachistoscopio, perché i disegni erano tracciati sulla superficie interna di un tamburo con feritoie rotante attorno a un asse verticale, così da poter essere osservato contemporaneamente da più osservatori, situati ...
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Rifugio blindato, completamente sotterraneo e protetto da strutture in cemento armato o anche da piastre d'acciaio. Anche fortino in cemento armato, di solito a cupola e munito di sottili feritoie orizzontali, costruito in posizione strategica...
Antico ingegnere greco, costruttore della helepolis, torre di legno usata da Demetrio Poliorcete nell'assedio di Rodi (304 a. C.), alta circa 40 m e larga circa 18 m, divisa in 16 piani, con feritoie, e trasportabile su ruote.