verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata [...] in molti riti sacri: caratteristico l’uso dei feziali che andavano a negoziare col nemico portando verbene strappate dall’auguracolo sul Campidoglio. 2. In botanica, genere di piante verbenacee con circa 250 specie, la maggior parte originarie delle ...
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patrato
agg. [dal lat. patratus, part. pass. (ma qui con valore attivo) di patrare «compiere, concludere»]. – Solo nella locuz. padre p., che nell’antica Roma (lat. pater patratus) indicava il capo dei [...] feziali, ai quali era assegnato il compito di stipulare i trattati con popoli stranieri (v. anche padre, n. 6). ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] gli antichi Romani, p. coscritti, i membri del senato (v. patres conscripti); p. patrato, il capo della corporazione dei feziali, ai quali era delegata la stipulazione di qualche atto o trattato con un popolo straniero. ◆ Degli alterati, il solo in ...
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Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. Avevano tutto un formulario e...
PADRE PATRATO
Gioacchino Mancini
. Il collegio dei feziali (v.), depositario del diritto internazionale dei Romani, ogni volta che doveva procedere alla stipulazione di qualche atto o trattato con un popolo straniero, delegava due o al più...