fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari [...] si impiega come dielettrico, e come guarnizione nei collegamenti o raccordi di tubazioni di impianti idraulici. 5. a. Fibre di vetro: filamenti sottili, del diametro di alcuni decimillesimi di mm, ottenuti stirando fortemente vetro fuso; ne esistono ...
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fibroso
fibróso agg. [der. di fibra]. – 1. In genere, che contiene o è formato di fibre (come, per es., l’amianto). In biologia, tessuto f., tipo di tessuto connettivo ricco di fibre collagene orientate [...] nei tendini e nei legamenti) o a fasci incrociati (aponeurosi, sclerotica, cornea). In botanica, cellule f., lo stesso che fibre; radici f., lo stesso che radici fascicolate. 2. a. In mineralogia, di struttura di aggregato cristallino costituito da ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] nervose che raggruppa tutte le vie sensitive e sensoriali che risalgono verso il cervello, eccettuate le fibre olfattive e le fibre ottiche. d. Pasta da minestra in forma di strisce (sempre al plur.); anche nastroni o nastrini secondo la maggiore ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] di tessitura, si presentano con il ritto ricoperto da pelo avente o no una direzione preferenziale. In base alla natura delle fibre costituenti il filato: t. di cotone, di lino, di seta, di lana (distinto in t. cardato o pettinato: v. alle singole ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: [...] di tiglio, chiaro, tenero e poco resistente, usato per fabbricare matite, fiammiferi e altri oggetti di breve durata. 2. a. Le fibre del tiglio, e per estens. di altre piante legnose o erbacee: il t. del lino, della canapa (e lino da tiglio, canapa ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] i materassi. 3. agg. In biologia: tessuto e., varietà di tessuto connettivo nella cui sostanza fondamentale prevalgono le fibre di natura elastica rispetto a quelle di natura collagena o reticolare (per es., i legamenti gialli delle vertebre, le ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] funzione, a un tappeto, prodotto con tecniche, materiali e dimensioni diversi secondo le varie utilizzazioni: t. di fibra di cocco, di fibre vegetali resistenti, usati come passatoie, zerbini, stuoie; t. di felpa o feltrati ad ago, o tappeti-moquette ...
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torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto [...] modo che queste ultime siano soggette a ruotare una rispetto all’altra. b. Nell’industria tessile, l’assetto impartito a fibre naturali o artificiali di stoppini o lucignoli, fili e filati, con l’operazione di torcitura, ossia con un avvolgimento a ...
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colinergico
colinèrgico agg. [comp. di (acetil)colina e -ergico di energico, sinergico e sim.] (pl. m. -ci). – In medicina, che fa riferimento al meccanismo d’azione dell’acetilcolina, mediatore chimico [...] si libera a livello delle terminazioni di molte fibre nervose (fibre c., comprendenti tutte le fibre parasimpatiche, alcune di natura simpatica innervanti le ghiandole sudoripare, i surreni e le fibre vasodilatatrici, e alcune altre) e che stimola ...
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mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella [...] . 2. Con sign. più recente, mescolanza. In partic.: a. Nell’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es. lana e fibre poliesteri), di diversa origine (per es. cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es. lana ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...