febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano [...] 29 negli anni bisestili); era l’ultimo nell’antico calendario romano. Proverbî: f. febbraietto, mese corto e maledetto alla «monarchia di luglio», costringendo all’esilio il re Luigi Filippo e instaurando, in sua vece, un governo repubblicano; e ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi [...] X il 26 luglio dello stesso anno, che per il loro contenuto liberticida avevano scatenato lo scoppio della rivoluzione; monarchia di l., il regime costituzionale di re Luigi Filippo d’Orléans, affermatosi in Francia per effetto di quella rivoluzione. ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] ) o a singole persone (u. privata); tabella delle u., il calendario delle udienze concesse; il capo dello stato ha sospeso tutte le u suprema magistratura sarda istituita, su istanza degli stamenti, da Filippo II, re di Spagna, nel 1564 (e riformata ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] e sim.: un mobile di s. Luigi XV, o Luigi Filippo; s. Impero, Restaurazione, Reggenza; s. umbertino, vittoriano; s di Natale, il 25 dicembre. Se è intervenuta una riforma del calendario, si aggiunge la precisazione vecchio s. o nuovo s. (abbrev. ...
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Architetto: operò a Venezia, ove morì impiccato nel 1355 come partecipe alla congiura di Marin Faliero. La tradizione, non sorretta da autorevoli testimonianze, gli attribuisce la costruzione del nuovo Palazzo ducale, che ebbe inizio, dal lato...
Operò a Venezia, ove morì il 16 aprile 1355, impiccato sulla loggia di Palazzo ducale, come uno dei principali complici della congiura del doge Marin Faliero. Dalle notizie documentarie oggi note, la più remota delle quali risale al maggio 1340,...