ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una [...] , un interdetto, una scomunica a chi ne era stato colpito, per riconsacrare un luogo sacro sconsacrato: r. una chiesa, uno scomunicato; restituì papa Benedetto a’ cardinali Colonnesi il cappello, e Filippo re diFrancia ribenedisse (Machiavelli). ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. [...] ), suddivise a loro volta in 3 cori ciascuna (v. gerarchia, n. 2); in senso stretto, gli Filippo VI di Valois re diFrancia nel 1341-42, così chiamata (in francese ange o angelot) dall’effigie di un angelo coronato, con la croce e lo scudo diFrancia ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] di s. Luigi XV, o Luigi Filippo; s. Impero, Restaurazione, Reggenza; s. umbertino, vittoriano; s. floreale, rococò, ecc. (v même, frase pronunciata da G.-L. Buffon all’Accademia diFrancia nel 1752), espressione spesso usata per significare che dai ...
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sicuritario
agg. Finalizzato al mantenimento della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico. ◆ Da undici anni Maurizio Rotaris anima e motore di Sos Exodus, avamposto creato dall’associazione di don [...] 8 giugno 2001, Milano, p. V) • Ma qualcosa in giunta dev’essere pur successo. [Filippo] Penati avrà pur dovuto far qualche sarà l’aria diFrancia che mi influenza, ma penso a quel che fece [Nicolas] Sarkozy nel 2004, quando, di fronte all’allarme ...
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favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica [...] della Francia (v. fabliau) dalla metà del sec. 12° agli inizi del sec. 14°. Favolello è anche il titolo di un’epistola morale in settenarî di Brunetto Latini, indirizzata a Rustico diFilippo. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] vivere un giorno da leoni che cento anni da pecora, v. meglio, n. 2 a); pareva un l., mi diFilippo VI di Valois re diFrancia coniata nel 1338, che raffigurava il re in trono con un leone ai suoi piedi; l. di Fiandra, moneta d’oro dei conti di ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] forma moderna, v. sannitico. Punti dello s., elementi di suddivisione convenzionale al fine di facilitarne il blasonamento (v. punto2, nel d’oro, coniati per la prima volta da Filippodi Valois re diFrancia nel 1337, e poi molto diffusi anche in ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] giudicare senza imparzialità di cose che direttamente lo riguardino. c. In Francia, durante l’impero di Napoleone I (1804 di un giudicato (detto anche regno); v. anche giudichessa. 5. G. della monarchia sicula: magistratura creata da Filippo II di ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] ., furono così chiamati in Francia i sostenitori della linea primogenita dei Borboni che nel 1830 rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di don Carlos, detti anche carlisti (v. carlista); e in Italia ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] ) del valore di 16 soldi parisis, coniata dai re diFrancia, da Filippo il Bello a di grande dolcezza e timidezza; pelliccia d’agnellino, ricavata da pelli di agnelli di Persia uccisi subito dopo la nascita), meno com. agnellétto; accr. agnellóne (v ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra del Guadalquivir, a 80 km dalla foce...
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno 1305. Infatti il padre aveva contratto...