filosofiafiloṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] speculativa superiore alla fisica e alla matematica, avente per oggetto ciò che è eterno, immobile, separato, ovvero l’essere in quanto essere e le sue proprietà essenziali. In tempi moderni la concezione dellafilosofia come sapere assoluto è stata ...
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identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, [...] assoluta. Con accezioni partic.: a. In filosofia, principio d’i., o, più precisamente, principio d’i. e contraddizione, principio , non aristotelica, dell’uguaglianza tra soggetto e predicato. b. In matematica, uguaglianza valida incondizionatamente ...
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potenza
1. MAPPA La POTENZA è, nel suo significato più ampio, la caratteristica di chi o di ciò che è potente, cioè che possiede autorità, capacità di comando, forza o efficacia (ha molta p. all’interno [...] ). 3. Nel linguaggio dellafilosofia, e specialmente nella filosofia di Aristotele, la potenza è l’attitudine a esistere, cioè una specie di capacità virtuale che le cose hanno di realizzarsi in una determinata forma. 4. In matematica, la potenza è l ...
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studio
1. MAPPA Lo STUDIO è l’azione di studiare, cioè un’attività che ha lo scopo di conoscere e fare proprio ciò che qualcun altro ha sperimentato e scoperto in un ramo del sapere, in un’arte, in [...] un lavoro pratico (lo s. dellamatematica, dellafilosofia; dedicarsi allo s. delle lingue; è un ragazzo un po’ svogliato nello s.). 2. Usato soprattutto al plurale, il termine indica un percorso scolastico (studi primari, medi, superiori o ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] formale attraverso il quale viene descritta matematicamente e successivamente applicata la teoria. b. In filosofiadellamatematica, indirizzo di pensiero che vorrebbe escludere dalle matematiche ogni ricorso all’intuizione e all’esperienza ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] (con questo sign., soltanto al sing.): la ricerca della v., soprattutto come oggetto e scopo dellafilosofia e della scienza; l’amore per la v.; Io sono primo tempo, in una visione più ingenua dellamatematica, la nozione di verità veniva applicata ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento dellafilosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. [...] In filosofiadellamatematica, indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera dei filosofi G. Frege (1848-1925) e B. Russell (1872-1970), si proponeva di mostrare la possibilità di definire tutti i concetti matematici a partire da un numero ...
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sapienza
1. MAPPA La parola SAPIENZA indica una conoscenza molto vasta, che porta a una condizione di perfezione intellettuale (la s. degli antichi filosofi). 2. In alcuni casi il termine si usa invece [...] non fatte pel sesso grazioso, nel secolo passato, secolo delle esagerazioni e delle cose a rovescio, fu comune più che non si donne, nel secolo passato, studiarono filosofia, giurisprudenza, matematica; talvolta, qualche stragrande ingegno fece parer ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] . Nell’ippica, categoria di potenza, una delle categorie di salto nei concorsi, a cui sono a. Nel linguaggio filosofico (spec. nella filosofia aristotelico-scolastica), il massima e la p. media). 7. In matematica: a. In aritmetica e in algebra, ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] filosofia moderna e contemporanea, e segnatamente nel pensiero kantiano, ciascuno dei concetti fondamentali del pensiero puro, cioè delle forme a priori della senza perdere significato. d. In matematica, concetto che unifica e generalizza, attraverso ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni da oggetti del mondo reale” oppure siano...
Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato sull’essenza necessaria o sostanza degli...